13 Settembre 2016
22:22
Il centro di Alessandria torna a ripopolarsi ma gli affitti dovrebbero essere più bassi
ALESSANDRIA – Serve anche il coraggio di imprenditori non alessandrini per ridare vita al centro della città. Nonostante i locali inutilizzati ad Alessandria siano ancora tanti qualcosa sta cominciando a muoversi e chissà che non sia il segno di una timida ripresa economica in quello che una volta era chiamato il salotto buono della città.
Venerdì è stato inaugurato un nuovo negozio di giocattoli, “La città del sole“, aperto da Michele Gelato, un imprenditore milanese, convinto che ci siano i margini per restituire forza all’economia nel centro di Alessandria: “ho deciso di aprire il negozio Città del Sole – ha spiegato – per l’assenza di esercizi di questo tipo in zona. Il nostro è un negozio particolare che propone giocattoli “pensati” di qualità, che abbiano come valore aggiunto quello di essere strumenti per crescere, oltre che stimolo alla curiosità e al divertimento”.
Michele arriva da Milano, ha già un negozio a Pavia e ha deciso di arrivare ad Alessandria affascinato da una nuova sfida e da una fascia di mercato che potrebbe essere interessata ai suoi prodotti. Ai suoi occhi inoltre Alessandria appare bella: “il centro mi piace molto e con alcuni negozi molto interessanti“. “Sicuramente – ha aggiunto – occorre molto coraggio per aprire oggi degli esercizi commerciali però, sebbene non conosca ancora a fondo la città, come piazza mi è sembrata molto viva. Iio mi sono buttato e speriamo che arrivino i risultati. La mia speranza è che nel tempo serva sempre meno coraggio per arrivare a dei risultati”.
Le difficoltà del centro storico, sottolineate dalle vetrine vuote in alcuni spazi comunque non spaventano Michele: “secondo me il centro è molto bello e quindi io mi auguro che possa migliorare ancora“.
E in questo caso Michele Gelato un appunto ad Alessandria lo ha fatto, invitando i proprietari dei locali a dare una mano all’economia e a chi fa impresa: “credo sarebbe opportuno abbassare un po’ i prezzi degli affitti, almeno in partenza, per permettere alle attività di crescere e svilupparsi.“
Il problema non è da poco visto che rispetto a Pavia, per esempio, in una zona centrale simile a quella alessandrina il costo degli affitti è inferiore di circa il 30%. E anche questa differenza contribuisce a spiegare il perché dei molti locali sfitti in centro Alessandria.