Un bastione della Cittadella trasformato in gattile: la storia di Monica

ALESSANDRIA – Da un mese vive in un bastione fatiscente della Cittadella con i suoi 56 gatti, in mezzo a rifiuti e materiale in amianto. La storia di Monica Portioli, 55 anni, ha del surreale. Costretta allo sfratto a fine luglio, si è ritrovata senza casa assieme ai suoi animali. Per lei è cominciata un’odissea. Nessuno, infatti, ha voluto affittarle una cascina dove potesse accudire i propri gatti, che ad abbandonare proprio non ci pensa. Dopo aver trovato una sistemazione temporanea per i felini in un gattile di Bergamasco, da lei considerato “inappropriato“, ha trovato nuova dimora nella caserma militare, dove la situazione però è ai limiti della sopravvivenza. E la donna, agente di commercio per un’agenzia milanese, non ha nemmeno più avuto il tempo di lavorare.

Secondo la testimonianza di Monica, sarebbe stata indirizzata verso l’antica struttura dalla veterinaria che gestisce il gattile e da due responsabili dell’Enpa, l’ente protezione animali. In seguito, ha però ribadito, sarebbe stata lasciata sola e senza aiuto. Radio Gold ha contattato la veterinaria e l’Enpa di Alessandria che, seppur non confermando la tesi della donna, si sono riservati il diritto di replicare alle sue parole. 

Intanto, Monica continua a vivere in mezzo ai massi, su materassi di fortuna, in un ambiente umido e pericolante, dove si arrangia come può, accudendo i suoi 56 gatti. Gli animali, inizialmente, erano 72, ma la donna ha denunciato la scomparsa di alcuni mici. La precarietà del luogo, però, rischia di arrecare seri problemi di salute a lei e agli animali.

Il Comune di Alessandria è a conoscenza della situazione solo da qualche giorno e l’assessore al Welfare, Maria Teresa Gotta, ha fatto sapere che invierà a breve i vigili urbani per un sopralluogo e per valutare l’entità del problema. Monica, tiene a precisarlo, ha un unico desiderio: trovare una casa per sè e i suoi gatti, che non vuole abbandonare.