Ad Alessandria ancora in vigore l’orario estivo dei bus e molti studenti rimangono a “piedi”

ALESSANDRIA – Complicato inizio di anno scolastico per gli studenti di Alessandria. Zaino in spalla, abbonamenti e biglietti in mano, molti ragazzi che prendono l’autobus sono rimasti in attesa alle fermate senza riuscire a salire sul mezzo. In qualche caso il bus, troppo affollato, è schizzato davanti agli studenti senza poter caricare altri passeggeri, in altri non è proprio passato. A raccontare su Facebook i disagi di questi primi giorni di scuola sono stati diversi genitori che, alla fine, hanno dovuto portare i figli a scuola in auto. “Certo, le famiglie si organizzano” ha scritto con amarezza un papà sulla pagina “Sei del Cristo se”. I genitori, ha evidenziato con disappunto, si erano però “organizzati” anche per pagare con dovuto anticipo gli abbonamenti dei figli, “abbonamenti scolastici” ha sottolineato il genitore. A ormai a una settimana dall’inizio delle lezioni l’orario di Amag Mobilità è però ancora quello estivo, come denunciato anche dall’Usb, Unione sindacale di base, stigmatizzando per l’ennesima volta lo stato dei mezzi della partecipata del settore trasporto alessandrina. Il mancato potenziamento delle corse sembra aver creato i disagi maggiori sull’affollatissimo bus della linea 2, ma non mancano anche post di genitori infuriati per il mancato passaggio a Cascinagrossa dell’autobus 13.

Le proteste, ovviamente, non sono rimaste solo scritte sulle bacheche di Facebook e sono arrivate anche ad Amag Mobilità che, al momento, non può avviare il servizio con orario invernale “per la contemporanea indisponibilità di alcuni mezzi“. L’azienda, ha spiegato l’amministratore unico Stefano Rossi, ha a disposizione solo gli autobus della fallita Atm “che sono quelli che sono, sia in termini di numero che di qualità”. “Facendo uscire solo i mezzi idonei sotto il profilo della sicurezza, e anche a causa del ritardo di alcuni fornitori, al momento non abbiamo tutti gli autobus per il servizio invernale”. In questi giorni, ha aggiunto l’Amministratore di Amag Mobilità, l’azienda di trasporto alessandrina sta quindi svolgendo “un servizio estivo rinforzato” che sta però creando non pochi disagi ai cittadini. “So che ci sono problemi sulla linea 2, a Spinetta e anche in altri punti della città. Stiamo facendo davvero il possibile e appena rientreranno gli autobus in manutenzione straordinaria li metteremo immediatamente in linea”. La speranza, ha aggiunto Stefano Rossi, è di riuscire ad avviare ufficialmente l’orario invernale “nel giro di una settimana”. In questo momento non è però possibile “sbilanciarsi” su date precise perché un nuovo guasto è sempre in agguato. “Il numero di mezzi a disposizione varia praticamente di minuto in minuto. Per garantire il servizio invernale servirebbero all’incirca 30 autobus e in questo momento ne abbiamo qualche unità in meno”. Potenziare o rinnovare il parco mezzi al momento è  però impossibile. “Amag Mobilità ha il servizio di trasporto e gli autobus affidati fino al 31 dicembre, ma la proprietà dei mezzi è della fallita Atm, quindi del curatore fallimentare. In questa fase di transizione non possiamo fare investimenti di lungo periodo, come quelli per comprare altri autobus.  Stiamo però facendo davvero il massimo con quello che abbiamo a disposizione e in una situazione in cui anche gli operai hanno una riduzione del 10% dell’orario e gli impiegati del 25%. Capisco, però, che alla mamma che vive al quartiere Cristo e deve prendere la macchina per portare il figlio a scuola, o anche alle persone che aspettano l’autobus per 20 minuti interessi poco dei problemi della società, ma davvero stiamo facendo il possibile”.

Tatiana Gagliano