15 Settembre 2016
22:10
Alessandria: contro il Piacenza torna la formazione tipo, senza Marras
ALESSANDRIA – Sono già cento le adesioni raccolte da Orgoglio Grigio per la trasferta dell’Alessandria, domenica sera, contro il Piacenza. Almeno due, quindi, i pullman in partenza, mentre saranno in tanti a raggiungere il capoluogo emiliano in auto.
La prevendita continua online sul sito VivaTicket e nei punti vendita VivaTicket autorizzati. I biglietti del settore ospite saranno disponibili fino alle 19 di sabato e acquistabili solo da tifosi tesserati. Per questo match, quindi, non è valida l’iniziativa Porta un Amico allo Stadio. Questi i punti vendita:
– Gruppo Anteprima – piazza Garibaldi, 40 Alessandria 0131 250600 dalle 9 alle 15, fino a venerdì
– L’Oblò – Via Genova 128 – Spinetta Marengo (AL) 013 1619930 fino a venerdì 09.00/12.30, 14.00-16.30 e 18.30-19.30, sabato 9.00/12.30
– Sassone Viaggi – via Saffi,1 Casale Monferrato (AL) 0142 420025 – ORARI: Lun-Ven: 09.00/12.30 e 15.00/19.00 Sabato: 09.30/12.30, Sabato pomeriggio e Domenica:chiuso
– Orava Travel – Via Torino, 30 Ovada (AL) – +39 0143 81014 – ORARI: Lun-Ven: 9,00-12,30 15,00-19,00 Sab: 9,00-12,30 Chiuso Sabato pomeriggio e Domenica
Nell’Alessandria mancherà Marras, in attesa di conoscere l’esito degli esami per capire i tempi di recupero dall’infortunio alla caviglia. Al suo posto confermato Sestu. Dopo l’ampio turnover di mercoledì probabile che mister Braglia torni al 4-4-2, con la cosiddetta formazione tipo.
Gli emiliani arrivano a questo match da imbattuti, dopo una vittoria e tre pareggi in quattro gare. La forza della squadra è il reparto di centrocampo, impreziosito dall’ex Albinoleffe Taugourdeau. Mister Franzini dovrebbe affidarsi a un 4-3-3 che, in fase di non possesso, potrebbe facilmente trasformarsi in un 4-5-1. Tra i pali toccherà a Miori, con Di Cecco Abbate, Pergreffi e Agostinone in difesa. In mediana, a fianco di Taugourdeau agiranno Hraiech e Barba mentre in attacco l’unica punta Razzitti avrà alle spalle Matteassi e Titone. Proprio gli esterni rappresentano l’arma in più di questa formazione, votata più alla verticalizzazione che al possesso palla.
Foto di Ilaria Cutuli