Autore Redazione
domenica
18 Settembre 2016
22:00
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Cronaca - Alessandria

Tempo di funghi: “nel dubbio chiedi all’Asl”. Esperti gratuitamente a disposizione per verificarne la commestibilità

Tempo di funghi: “nel dubbio chiedi all’Asl”. Esperti gratuitamente a disposizione per verificarne la commestibilità

PROVINCIA – Con l’avvicinarsi dell’autunno gli amanti dei funghi si preparano per le lunghe passeggiate alla ricerca del gustoso alimento. Le levatacce di certo non spaventano gli appassionati ma quando si parla di funghi non basta sapere dove andare a cercarli, bisogna soprattutto saperli riconoscere. Per evitare rischi per la salute i cercatori hanno dei preziosi alleati: gli esperti del servizio di controllo micologico dell’Asl Al. Anche quest’anno in tutte le sedi dell’ispettorato micologico dell’Azienda Sanitaria, ad Alessandria, Casale, Acqui Terme, Tortona, Ovada, Novi Ligure, gli esperti saranno gratuitamente a disposizione dei cittadini per esaminare uno a uno tutti i funghi raccolti e rilasciare un certificato che attesta la loro commestibilità.

I funghi, infatti, possono “ingannare“. Il primo consiglio, ha spiegato uno degli esperti dell’Asl Mario Savina, è quindi “raccogliere solo quelli che si conoscono”. Anche nell’angolo dove si sono sempre trovati funghi che non hanno mai fatto male potrebbero infatti crescere altri carpofori, tutt’altro che “buoni”. L’Amanita Phalloides, non a caso detto “angelo della morte”, infatti, non è l’unico fungo letale.Anche nei giardini spesso si trovano dei funghetti, che fanno parte del genere Lepiota, che potrebbero sembrare innocui ma in realtà sono velenosi“. Per riconoscere un fungo, ha sottolineato il micologo dell’Asl, non basta poi aver studiato attentamente decine di foto sui libri o su internet e affidarsi solo “all’occhio”. “A volte la pioggia può dilavare il colore di un fungo, che potrebbe apparire di una tonalità più chiara“. Proprio per non alterarne il colore è quindi opportuno, quando si raccolgono e puliscono dal terriccio, manipolarli il meno possibile e possibilmente sistemarli in contenitori rigidi ed areati, ad esempio in cestini di vimini, che consentono di disseminare le spore e riducono i fenomeni di fermentazione. Quando si va a caccia di funghi bisogna infatti avere anche “il naso allenato” perchè l’odore è un altro elemento importante. Il profumo, però, non si può certo imparare a riconoscere da libri o immagini sulla rete.

Tornati dai boschi e prima di mettersi ai fornelli è quindi opportuno fare un salto dai micologi dell’Asl. Gli esperti rilasceranno anche un certificato che indica le corrette modalità di consumo. Di norma, hanno ricordato gli esperti del Servizio Alimenti e Nutrizione dell’Asl diretto dal dottor Corrado Rendo, i funghi vanno mangiati sempre ben cotti. Da crudi sono scarsamente digeribili se non addirittura velenosi, perchè contengono tossine termolabili che si degradano al calore di cottura. Il comune “chiodino”, Armillariella mellea, risulta ad esempio tossico se non è prebollito per almeno 15 minuti prima della cottura definitiva. 

In caso di disturbi dopo un pasto a base di funghi non bisogna tentare terapie “fai da te” ma recarsi immediatamente al più vicino Pronto Soccorso. Come ricordato dall’Asl Al bisogna prestare attenzione ai sintomi di malessere e gastroenterici (nausea, vomito, diarrea), a prescindere dal tempo trascorso dal pasto. Le sindromi da intossicazione da funghi possono essere a breve incubazione (sintomi entro 4-5 ore dal consumo), lunga incubazione (sintomi da 6-8 ore fino a 48 ore ed oltre dal pasto). E’ inoltre consigliato portare gli avanzi dei funghi disponibili, compresi quelli gettati via in pattumiera, utili ai fini del riconoscimento.

 

Di seguito sedi e orari dell’Ispettorato micologico dell’Asl dove potete portare i vostri funghi

ALESSANDRIA

presso il Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione – via Venezia 6 – tel. 0131 307800

LUNEDI’:  DALLE ORE 09,00 ALLE ORE 12,00

                                       DALLE ORE 14,00 ALLE ORE 16,00

In altri giorni è possibile contattare i micologi per concordare un

appuntamento ai seguenti recapiti: Savina Mario tel. 0131 307809;

Cuccato Sergio tel.131307811; Cosmello Enrico tel. 0131 307838

CASALE MONFERRATO

Presso la sede del SIAN in Corso Valentino n. 249

LUNEDI’ e GIOVEDI’:  DALLE ORE 14,30 ALLE ORE 15,30

MARTEDI’ e VENERDI’:  DALLE ORE 09,00 ALLE ORE 10,30

In altri giorni è possibile contattare le micologhe Luisemma Novarese e Morano Luisa al n. di tel. 0142 434531 per concordare un appuntamento anche al di fuori degli orari indicati.

TORTONA

Presso la sede del SIAN Via Milazzo n. 1

LUNEDI’:  DALLE ORE  14,00 alle ore 16,00

GIOVEDI’: DALLE ORE  14,00 alle 16,00

In altri giorni è possibile contattare la micologa Sibilia Claudia al n. di tel. 0131 865858 per concordare un appuntamento

ACQUI TERME

Presso la sede del SIAN in Via Alessandria n. 1

MERCOLEDI’:  DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 12,00

In altri giorni è possibile contattare, a Novi Ligure, la micologa Marenco Tiziana al n. di tel. 0143 332630 per concordare un appuntamento

OVADA

Presso la sede del SIAN in Via XXV aprile, 22

MARTEDÌ DALLE 16.30 ALLE 17.30 (tel 0131307838) sarà presente il micologo Sig Enrico Cosmello.

Negli altri giorni gli utenti potranno fruire del servizio nelle altre sedi provinciali o al telefono 0143 82651.

NOVI LIGURE

Presso la sede dell’ASL-AL in Via Papa Giovanni XXIII n. 1

LUNEDI’:  DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 12,00

In altri giorni è possibile contattare la micologa Marenco Tiziana al n. di tel. 0143 332630 per concordare un appuntamento.

 

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