21 Settembre 2016
22:54
Orsi Derthona batte Casale in un PalaCima festante. Raccolti 3400 euro per l’associazione Idea
AGGIORNAMENTO ORE 13: Ammonta a 3432 euro il ricavato della decima edizione del Memorial Cima, la sfida tra Novipiù Junior Casale e Orsi Derthona Basket, dedicata a Ernesto Cima, ex cestista alessandrino e architetto di Palazzo Rosso, mancato a soli 47 anni. Alta l’affluenza sulle gradinate del Palazzetto dello Sport, con 414 spettatori. Ai 3 mila euro raccolti dalle offerte si sono aggiunti i 1400 euro stanziati dagli sponsor. L’intero ricavato sarà devoluto all’associazione Idea Onlus.
I due migliori giovani delle due società, Fabio Valentini della Junior Casale e Davide Alviti dell’ Orsi Derthona, sono stati premiati dall’amministratore delegato del gruppo Amag Mauro Bressan e dall’ assessore del Comune di Alessandria Mauro Cattaneo.
l’associazione Idea ha voluto dedicare i trofei dedicati ai migliori giovani alla memoria della cara Graziella Ruzzon, scomparsa da poche settimane, per il suo impegno a favore dei giovani. Inoltre, durante l’intervallo della splendida partita, Oscar Ravazzi e Paolo Berta hanno voluto offrire una targa alla memoria del caro Guido Damato, scomparso da dieci anni, per il suo impegno profuso per questo sport come ex giocatore di basket e dirigente della squadra femminile di Alessandria, che ha disputato per diversi anni il campionato di serie A di pallacanestro. Il premio offerto da tutti gli amici è stato ritirato dal fratello Gigi Damato in rappresentanza della famiglia.
ALESSANDRIA – Nonostante i forfait di due giocatori importanti come Garri e Reati Orsi Derthona Basket ha vinto il derby contro la Novipiù Junior Casale nella decima edizione del Memorial Cima. Al Palazzetto dello Sport di Alessandria i bianconeri si sono imposti 82-77 ma a vincere è stata soprattutto la solidarietà vista la grande affluenza del pubblico. Il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto all’associazione Idea Onlus. L’equilibrio che ha caratterizzato tutta la gara è stato rotto da un parziale di 9-0 dei bianconeri negli ultimi minuti di gara, con Cosey assoluto protagonista. L’americano alla fine ha totalizzato 13 punti, meglio di lui Greene a quota 21. 19 punti per Ricci, premiato come Miglior Giocatore della serata.
La cronaca della partita tratta dal sito di Orsi Derthona
In avvio di gara sono Greene IV e Ricci a rispondere agli assalti di Tolbert (6 nel primo quarto) e di Natali, per il 20-21 del 10’. L’equilibrio regna sovrano anche per buona parte del secondo periodo, spezzato soltanto da due canestri pesanti di Alviti che portano al 43-37 dell’intervallo. Nella ripresa sono Tolbert e Blizzard a salire in cattedra, per il nuovo pareggio a quota 50 al 24’. Il Derthona riprova un secondo allungo, ma Casale non molla e resta a ruota per quasi tutto il quarto periodo, dando l’impressione di avere nelle proprie corde un finale in volata. I Leoni subiscono il sorpasso da Tolbert (73-74 a 100” dalla fine) e vedono il baratro molto vicino sulla tripla di Natali che vale il 73-77 a 1’10”. E’ Cosey a togliere le castagne dal fuoco, prima inventandosi una tripla dal palleggio, e poi con un bel canestro in penetrazione che sigla il controsorpasso (78-77) a 35” dalla fine. La tripla di Severini non va a bersaglio, Cosey dall’altra parte fa 2/2 dalla lunetta e stampa 3 punti di vantaggio a 10 secondi dal termine. L’ultimo assalto di Casale è firmato Blizzard, ma si stampa sul ferro, lasciadno così Greene IV libero di rifinire l’82-77 finale dalla lunetta.
“Abbiamo provato molti quintetti quasi anomali” ha detto a fine gara il coach di Derthona Demis Cavina “Purtroppo ci sta capitando qualche sfortuna di troppo in questo periodo, però ho visto una buona intensità difensiva e fluidità offensiva rispetto alle ultime uscite. E’ stato un buon passo di avvicinamento al campionato contro una squadra che ha delle qualità e un’ottima organizzazione”.
“E’ una partita in cui abbiamo fatto tanti errori, con molte palle perse soprattutto in contropiede” ha sottolineato il coach della Junior Marco Ramondino “già nel primo quarto potevamo concretizzare delle buone difese in contropiede come avevamo fatto contro Lugano. Nel gioco a metà campo non ho visto grossi miglioramenti rispetto alla partita giocata a Vercelli, non penso per una nostra regressione, ma per l’atteggiamento, l’aggressività e i cambi difensivi messi in campo da Tortona. Abbiamo sbagliato tanto, a volte sbagliavamo le posizioni degli schemi, ma siamo sempre un cantiere e dobbiamo ancora fare grossi passi avanti. Oggi però abbiamo giocato contro Tortona, una squadra che ha seguito i giochi molto bene, con velocità e precisione. E’ stata una partita molto probante”.