24 Settembre 2016
22:00
“Pianoechos”: a Lu nella chiesa di San Giacomo il concerto di Yves Henry
LU – Proseguono gli ultimi appuntamenti della rassegna pianistica di PianoEchos 2016, che si concluderà il 2 ottobre a Casale Monferrato con la prestigiosa orchestra Berliner Symphoniker.
La kermesse musicale ogni anno si evolve sempre più, nella selezione delle suggestive location negli antichi borghi del Monferrato, in una sorta di “decentramento” culturale e di promozione del territorio e del suo ricco patrimonio, paesaggistico, artistico e architettonico, nel coinvolgimento di artisti di fama internazionale e di ‘lancio’ per giovani talenti.
Contenitore del terz’ultimo appuntamento sarà anche domenica 25 settembre alle 17.30 la Chiesa di San Giacomo di Lu Monferrato che ospiterà il concerto di Yves Henry, il musicista francese di fama internazionale, artista a tutto tondo che oltre essere pianista, camerista, è anche direttore d’orchestra e compositore.
Yves Henry delizierà il pubblico presente all’interno della bella Chiesa da poco restaurata, grazie all’intervento all’Associazione Culturale San Giacomo, con il concerto “L’orchestra in 88 tasti”, nel quale eseguirà al piano brani di Borodin, Debussy, Dukas, Ravel, Stravinskij.
Yves Henry è l’erede di una doppia discendenza pianistica grazie agli studi compiuti con due insegnanti eccezionali, Pierre Sancan e Aldo Ciccolini, che l’hanno formato secondo il principio che arriva dal XIX° secolo: quello del musicista completo (pianista, camerista, accompagnatore, direttore d’orchestra e compositore), che conosce tutti gli aspetti della musica. Dagli anni di studio al Conservatorio di Parigi nella classe di Pierre Sancan, ha ereditato un senso profondo della sonorità e l’esigenza della tecnica al servizio esclusivo della musica. Nei tre anni di perfezionamento con Aldo Ciccolini ha appreso un altro approccio, complementare: l’arte di leggere e rispettare il testo spinta alle estreme conseguenze, per essere totalmente al servizio del compositore.
Questi insegnamenti saranno decisivi nella sua evoluzione e lo porteranno nel 1981 alla vittoria del Concorso Internazionale “Robert Schumann” di Zwickau, primo pianista occidentale ad aggiudicarsi tale prestigiosa competizione dall’anno della sua fondazione. Grazie a quella affermazione si è esibito in recital e come solista con orchestra in tutta Europa, negli USA, in Cina e in Giappone, suonando nelle sale più prestigiose (Lincoln Center di New York, Schauspielhaus di Berlino, Gewandhaus di Lipsia, ecc.) e nei festival più importanti (Roque d’Anthéron, Festival Chopin, Festival di Parigi, Varna, Berlino, Ascona, Salonicco, Hong Kong).
Ha realizzato numerose incisioni solistiche (Schumann: Carnaval, Kreisleriana, Fantaisia op. 17, Kinderszenen; Sonata di Liszt, ecc.) e cameristiche (integrale dei Trii di César Franck e di Edouard Lalo. Riconosciuto come grande interprete della musica di Chopin, nel 2007 Yves Henry è stato invitato dal Ministro della Cultura polacco a far parte del comitato di programmazione dell’Istituto Chopin di Varsavia in vista della preparazione del bicentenario della nascita del grande compositore, celebratosi nel 2010.
Insegna al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi ed è regolarmente invitato a tenere masterclass negli USA, in Giappone e in Cina. Nel 2003 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine Nazionale delle Arti e delle Lettere dal Ministro della Cultura francese. Il 6 dicembre 2014 ha avuto il rarissimo privilegio di vedersi intitolare un nuovo Conservatorio di Musica in Francia, a Villabé.
Lorenzo Malvicini