12 Ottobre 2016
08:36
Dopo 2 settimane, più di 2000 visitatori per la mostra “Carlo Carrà da Quargnento. 1881 – 1966 cinquant’anni dopo”
QUARGNENTO – E’ già un grande successo di pubblico e di consensi di critica, dopo solo due settimane, la mostra “Carlo Carrà da Quargnento. 1881 – 1966 cinquant’anni dopo” che si sta svolgendo nella Sala D’arte Carlo Carrà del Municipio di Quargnento e si concluderà il 23 ottobre.
Oltre 2300 visitatori e appassionati, hanno ammirato le trenta opere e foto esposte nel percorso artistico e storico, promosso dal Comune di Quargnento in occasione del 50° Anniversario della morte dell’artista e curato da Rino Tacchella e Luisa Caffarelli. Quadri provenienti dalla famiglia Carrà, da collezioni private alessandrine e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Nature morte, paesaggi, ritratti famigliari che tracciano le tappe fondamentali della lunga ricerca del Maestro, attraverso il linguaggio divisionista, il puntinismo, il futurismo, la metafisica. Un percorso che racconta di Carrà l’ amore per luoghi come Venezia, la Versilia, i suoi studi su Paolo Uccello e Giotto, il suo lato umano e più intimo, le sue passioni, gli affetti famigliari, la biografia e una conversazione con i nipoti Fiammetta, Laura e Luca.
Molto apprezzato é stato anche il catalogo della mostra e le cartoline raffiguranti la nota “La strada di casa”(1900), “Lacerba e bottiglia “(1914), “Pagliai” (1930), con l’annullo filatelico e il francobollo del futurista Boccioni (per trenta giorni sarà ancora disponibile presso le Poste centrali di Alessandria).
Il Comune di Quargnento, per l’occasione, si è convenzionato con il Liceo Artistico Carrà di Valenza e l’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, per permettere agli studenti di accompagnare i visitatori nell’osservazione dei quadri; iniziativa che permette agli studenti di ricevere crediti formativi per il loro percorso di studi e ai visitatori di approfondire la conoscenza dell’artista, dei suoi linguaggi e poetiche.
La retrospettiva si avvale della collaborazione con l’Archivio Carlo Carrà di Milano, il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia e della Camera di Commercio di Alessandria e il contribuito della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
La mostra, é aperta fino al 23 ottobre, dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.
Lorenzo Malvicini