19 Ottobre 2016
09:00
In via dei Martiri troppi buchi e allora intervengono i cittadini
ALESSANDRIA – “Eravamo stanchi di vedere persone cadere in via dei Martiri e così ci siamo organizzati per rimettere a posto le buche“. È l’architetto Emanuele Gatti a raccontare l’intervento su iniziativa di un gruppo di cittadini avviato alcuni giorni fa in pieno centro: “quando abiti in via dei Martiri e hai una certa età, e quindi fatichi a far rialzare chi è inciampato in una buca, allora cerchi un rimedio. Siccome la cosa si ripeteva abbastanza soventemente, anche per l’abitudine di guardare il telefonino e non la strada, siamo intervenuti.”
Già nel 2014 i proprietari degli immobili e i commercianti della via avevano fatto una manutenzione abbastanza importante “nella speranza che il Comune prendesse in mano questa situazione. In passato avevamo ripristinato le fioriere dopo che erano seccate in seguito al dissesto”.
L’ultima operazione risale all’altro ieri. Un operaio ha infatti cominciato il lavoro di ripristino, ricollocando i blocchetti di porfido al posto delle buche. “L’operaio – ha spiegato Emanuele Gatti – lo paghiamo noi, proprietari degli immobili e commercianti, alla fine dell’intervento. Saremo 6 o 7 e spenderemo 100 euro a testa”.
L’azione mira a ridare coraggio alla città: “Alessandria è una città dalle grosse opportunità per dimensioni, per situazioni umane ancora positive e i problemi al momento sono ancora decisamente risolvibili. Alessandria potrebbe attrarre molto di più se fosse mantenuta bene. Il discorso andrebbe allargato e non limitato ai blocchetti ma tutti i problemi mi sembrano decisamente risolvibili“. Intanto rimane l’esempio di questo gruppo di cittadini che ora vorrebbe strutturare lo sforzo: “la nostra speranza è di avere un contatto o una collaborazione con le associazioni di commercianti, molto più attive in questo periodo per riuscire a mettere in pista una attività di questo genere anche per altre vie anche perché ci sono situazioni molto più gravi delle nostre.”
L’intervento di risistemazione in via dei Martiri è partito dopo una “regolare” richiesta in Comune: “abbiamo presentato tutto lunedì seguendo i criteri dovuti, come era accaduto nel 2014, anche perché adesso è previsto che ci possano essere gruppi di cittadini che si occupino di aree determinate per la loro valorizzazione e manutenzione. In aggiunta ci sarebbero anche sgravi fiscali che però noi non abbiamo ancora attivato, d’altra parte il lavoro in questo caso era veramente limitato. Tuttavia – ha concluso Gatti – se si vuole sistemare davvero a fondo la cosa andrebbero rimessi a posto i cestini e gli arredi”.