Autore Redazione
venerdì
21 Ottobre 2016
18:32
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Cronaca - Alessandria

Insegue un ladro dai giardini della Stazione fino al quartiere Pista e lo fa arrestare dai Carabinieri

Insegue un ladro dai giardini della Stazione fino al quartiere Pista e lo fa arrestare dai Carabinieri

ALESSANDRIA – Al termine di un lungo inseguimento dai giardini della stazione di Alessandria fino al quartiere Pista, in via Damasio, un 23enne di Acqui di origini nordafricane è riuscito a fermare Giovanni Antonio Ruggieri, autore giovedì mattina, insieme alla sua compagna, del furto della borsetta di una barista del chiosco di fronte allo scalo ferroviario. Era stata la donna, alessandrina di 42 anni, ad approfittare di un momento di distrazione della vittima per rubarle la borsa e passarla al complice. Uno dei clienti del bar, il 23enne acquese, si è però accorto di tutto ed è corso fuori per cercare di fermare il ladro.

Il giovane non si è fatto depistare dalla donna che, a un certo punto, ha cambiato direzione, ma ha deciso di seguire l’uomo. Quest’ultimo ha cominciato a gettare via dalla borsetta i documenti, il libretto di assegni e le chiavi, nel tentativo di far desistere il suo inseguitore, senza successo. Anzi, durante la corsa il 23enne è riuscito a fermare il ladro diverse volte. Giovanni Antonio Ruggieri, però, ha ripetutamente minacciato di morte il giovane, invitandolo a lasciarlo andare. L’inseguitore è comunque riuscito ad avvisare i Carabinieri, fornendo ai militari la propria posizione. Immediato l’intervento di due pattuglie. Nel frattempo il 23enne, con l’aiuto di un altro alessandrino che si trovava nei paraggi, aveva bloccato definitivamente il responsabile, in via Damasio.

Una volta arrestato, il 41enne è subito stato riconosciuto: da diversi giorni, insieme alla compagna, si era più volte recato al Sert. A quel punto i militari sono riusciti a risalire alla casa della donna, prelevandola e portandola in Caserma, insieme al complice. L’uomo è stato arrestato per rapina aggravata mentre la donna è stata denunciata. Al giovane acquese di origini nordafricane, invece, i militari hanno fatto i complimenti per il meritorio senso civico, il coraggio e la tenacia dimostrati, nonostante le gravi minacce subite dal malfattore. Venerdì mattina l’arresto di Giovanni Antonio Ruggieri è stato convalidato e l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa del processo.

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