Autore Redazione
sabato
5 Novembre 2016
04:45
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Eventi

Nizza festeggia il patrono con tartufi, cardi gobbi e artigianato locale

Nizza festeggia il patrono con tartufi, cardi gobbi e artigianato locale

NIZZA MONFERRATO – Prosegue sabato 5 e domenica 6 novembre la fiera di San Carlo, la festa d’autunno di Nizza Monferrato, che quest’anno compie 500 anni

Per le vie e le piazze cittadine si diramerà il Mercatone e gli esercizi commerciali resteranno aperti tutto il giorno. In piazza del Municipio si celebrerà la Giornata del Tartufo, del Cardo Gobbo incentrata sull’esposizione del prezioso tubero e del famoso spadone ricurvo nicese; oltre a ciò troverà spazio anche il meglio dell’artigianato locale. Nelle vie Carlo Alberto e Pio Corsi vi saranno altri gustosi prodotti agricoli e gastronomici. Sarà possibile inoltre assaporare l’impareggiabile Bagna Cauda, la gustosa Belecauda (Farinata) e lo Zabaione al Moscato.

Sabato mattina è in programma la consegna dei premi Il Campanon a nicesi che si sono particolarmente distinti. Alle 11.30, sotto l’Ala del Foro Boario, Matteo Caccia racconterà il mito della maglia nera: il premio riservato all’ultimo in classifica del Giro d’Italia. Alle 21 Caccia proporrà lo spettacolo “La maglia nera gesta ed ingegno di Luigi Malabrocca” al Foro.

I volontari di NizzaTurismo, inoltre, proporranno visite guidate ai principali siti storici e artistici Nicesi: sarà possibile visitare il Municipio (Loggia, Sala Consigliare, Liber Catenae e Campanon), l’Oratorio della Santissima Trinità (Quadreria), la Chiesa Vicariale di San Giovanni in Lanero (Dipinto del Santo Patrono), il Palazzo Baronale Crova (Giardino e Palazzo del Gusto), la Chiesa dell’Annunziata e il Foro Boario (mostra del pittore Piero Frola). Per la gioia dei più giovani Piazza Garibaldi ospiterà per l’intero week end un grandioso Luna Park.

La Fiera di San Carlo ha origini antichissime: infatti risale all’anno 1516 quale atto di liberalità a favore delle genti nicesi da parte di Guglielmo IX, Marchese del Monferrato. Nizza non ha mai tralasciato di festeggiare tale ricorrenza che coincide con la fine di ottobre e i primi di novembre. I motivi vanno ricercati nella devozione che i nicesi hanno sempre avuto per il loro Santo Patrono al quale una tradizione attribuisce il Miracolo della lampada.

Lo spirito della fiera di San Carlo è espressa al pieno da alcuni versi di una poesia dialettale scritta dal compianto Sandro Ivaldi. Il brano recita “….la mia città è fatta di gente che si è sempre risvoltata le maniche già fin da bambini, dal tempo dei tempi quando essa era Nizza della Paglia. I contadini sono stati e rimangono la sua ricchezza, gli artigiani la sua forza, i negozianti la sua sostanza e bellezza, gli ambulanti la sua risorsa”.

Queste attività sono tutte rappresentate nella Fiera di San Carlo che, sin dalla sua istituzione è sempre stata punto di riferimento per un territorio ben più vasto dell’ambito locale.

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