13 Novembre 2016
12:54
Voleva morire asfissiato e sgozzato nella sua auto: salvato da due Carabinieri
CARTOSIO – Il tempestivo intervento dei Carabinieri di Acqui Terme ha salvato la vita di un 42enne acquese, deciso a farla finita. Sabato mattina l’uomo aveva lasciato alla convivente un biglietto d’addio con su scritte le sue intenzioni: si sarebbe suicidato in un luogo a lui molto caro. La donna si è subito precipitata dai Carabinieri e subito sono scattate le indagini. Alla fine il 42enne ha risposto a una chiamata della sua compagna e, seppur non spiegando precisamente dove si trovasse, ha dato delle indicazioni utili a capire dove si trovava, in una radura nei pressi della diga di Cartosio. Giunti immediatamente sul posto, il Maresciallo Capo Antonio Trimarchi e l’Appuntato Scelto Luca Garrè hanno rotto il finestrino della Fiat 600 e estratto di peso l’uomo, in stato di semi incoscienza. L’auto si stava sempre di più riempiendo di gas di scarico, portati all’interno da un tubo di gomma collegato alla marmitta. L’uomo, seduto sul sedile del guidatore, aveva anche legato con delle funi un coltello che si era puntato sul collo, per fare in modo che al primo svenimento provocato dai fumi, sarebbe caduto di peso sul coltello che gli si sarebbe conficcato in gola uccidendolo. Il 42enne è stato poi portato al pronto soccorso dell’ospedale di Acqui.