Autore Redazione
venerdì
13 Maggio 2016
15:18
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Flowers Festival 2016 – Tre Allegri Ragazzi Morti + Pierpaolo Capovilla

Oggi, la musica dei TARM è nelle heavy rotation di tutte le radio italiane. E chi l’avrebbe detto di sentire un giorno annunciare dagli speaker delle grandi radio commerciali Tre Allegri Ragazzi Morti? Certo, il brano è quello con Jovanotti ma non è un pezzo semplice, estivo o particolarmente happy: è una cumbia che parla di una capitale anche un po’ sinistra, Milano, la Capital benvestida. Inumani è il titolo del lavoro che contiene questo brano e che ha rappresentato un salto in alto di pubblico clamoroso per la band, dopo vent’anni di carriera. Toccherà alla critica studiarne le ragioni. Flowers, nel dubbio, presenta questo live convincente in cui è coinvolto uno dei migliori chitarristi italiani, Adriano Viterbini, come ragazzo morto aggiunto. 

Protagonista di eccezione ad aprire la serata è Pierpaolo Capovilla che presenta, accompagnato alla parte musicale da Paki Zennaro, il suo nuovo, fulminante reading. Tratto dall’opera di Antonin Artaud, Succubi e supplizi, è un reading dalle origini leggendarie, scritto, anzi dettato da Artaud, tra un elettroshock e un altro ricorderà allo spettatore il luogo in cui si trova esattamente in quel momento, ovvero quello che fu il cortile del manicomio. E l’edificio a fianco del palco era esattamente il Padiglione dei Furiosi. Un evento denso che arricchisce e connota una grandissima serata del Festival.

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