Autore Redazione
mercoledì
9 Marzo 2016
16:25
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Alessio Lega

Quinto e ultimo concerto per la cavalcata di Alessio Lega nella canzone italiana venerdì 11 marzo, un appuntamento tutto dedicato ai più singolari e solitari fra i cantautori italiani.
Piero Ciampi è un outsider ribelle e autodistruttivo, rimasto nell’ombra in vita, riscoperto postumo e considerato ai vertici della poesia cantata. Paolo Conte, autore di successo per altri, schivo e indefinibile, con una squisita musicalità e una poetica nutrita d’esotismo, diventa una star internazionale riportando dai centri urbani alla provincia un mondo poetico fatto di paesaggi, di sogni e mezze tinte. Ma la canzone d’autore è anche una storia di meteore: artisti complessi, outsider ed eclettici o cantori di successo scomparsi troppo presto. Fanigliulo che travolse Sanremo nel 1979, Rino Gaetano costantemente citato e riscoperto, Bennato che faceva ironia proprio sul ruolo del cantautore, ma anche il percorso appartato e rigoroso degli emiliani Lolli e Bertoli. Gli ultimi anni del ‘900, nonostante la crisi discografica e la perdita d’identità dei generi, hanno trovato la canzone d’autore ancora in forma col sorgere della stella di Vinicio Capossela o il tardivo successo di Ivano Fossati. Un pugno di cantautori di grande levatura, assenti dai grandi media, Manfredi e Ongaro in particolare, traghettano il linguaggio della canzone d’autore nel nuovo millennio

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