22 Novembre 2016
05:00
Gli alunni dell’Angelo Custode e del Nervi consegnano nelle mani delle Autorità il rapporto Unicef
ALESSANDRIA – E’ una verità “scomoda ma innegabile”: la sorte di milioni di bambini dipende dal Paese o dalla comunità in cui sono nati. Lo sottolinea il Rapporto Unicef 2016, consegnato lunedì alle Autorità civili, militari e religiose dell’alessandrino al termine di una cerimonia in Prefettura per la Giornata dell’Infanzia e dell’Adolescenza, celebrata il 20 novembre. Il documento sulla condizione dell’infanzia nel mondo pone ancora una volta l’accento sulle “disuguaglianze” che mettono in pericolo milioni di bambini e minacciano il nostro futuro. Secondo le stime dell’Unicef da oggi al 2030 moriranno 69 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni e 167 milioni vivranno in condizioni di estrema povertà.
Un allarme rimarcato anche dal Prefetto Romilda Tafuri e dalla Presidente del Comitato Unicef di Alessandria, Anna Rinetti che lunedì hanno lasciato che fossero proprio alcuni bambini e ragazzi della provincia a consegnare il rapporto nelle mani delle Autorità locali. I piccoli alunni della 5A dell’Angelo Custode di Alessandria, Emma Canestri, Ettore D’Agostini, Marco Camagna, Elena Patta, Francesco Elli e Lavinia Dealberti prima hanno saputo regalare più di un sorriso con la loro simpatia, mettendo in scena il breve spettacolo “Mu-Mu- Musica Maestro” studiato per rallegrare gli ospiti di una casa di riposo. Intenso, poi, l’intervento di un gruppo di alunni dell’Istituto Nervi di Alessandria. Anwar Kharroubi, Federica Greco, Davide Bronzo, Francesca Luzzi e Samantha Depanis hanno scelto versi del passato, del viaggio di Odisseo, per raccontare l’attualissimo tema dell’arrivo di un profugo in terra straniera.