23 Novembre 2016
09:56
Il successo della Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a Casale
CASALE MONFERRATO – Letture, quiz, disegni e visite guidate per scoprire i diritti universali dei bambini. È quanto accaduto sabato 19 e domenica 20 novembre a Casale Monferrato per celebrare la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Lo scorso fine settimana due luoghi fondamentali della cultura casalese hanno deciso di ospitare due eventi promossi da alcune realtà del territorio come Albero di Valentina, ESA Kids, Mamme in Cerchio e patrocinati dal Comune di Casale Monferrato.
Sabato 19, la Biblioteca delle ragazze e dei ragazzi Emanuele Luzzati è stata la sede dove si sono svolte letture, quiz e disegni a tema introdotti dell’assessore Ornella Caprioglio e conclusi con una merenda a base di frutta e Krumiri Rossi mentre, domenica 20, il Museo Civico ha accolto gratuitamente i bambini proponendo loro una visita guidata. Le finalità di entrambi gli appuntamenti, è stata quella di coinvolgere i bambini in un percorso di scoperta dei loro diritti, così come sanciti dalla Convenzione del 1989, attraverso l’ascolto di letture selezionate e l’osservazione di alcuni dipinti presenti nel Museo.
In occasione dell’iniziativa sono stati quindi due i canali utilizzati: ascolto e letture per apprendere attraverso la narrazione, senza dimenticare la fruizione di dipinti e la trasposizione di alcuni diritti in opere senza tempo. Il tutto, a misura di bambini. Tra i diritti di cui più si è parlato sabato davanti a fogli e pennarelli il diritto all’istruzione, diritto ad essere nutriti, diritto a giocare e diritto alla salute. I volumi letti in Biblioteca (“Molly e i diritti dei bambini” di Grazia Mauri e – soprattutto – Alice nel Paese dei Diritti” delle edizioni Sonda) e il materiale cartaceo prodotto sono disponibili nelle sedi di Albero di Valentina, ESA Kids, Mamme in Cerchio.
Unico limite del doppio appuntamento casalese è stato non aver potuto raggiungere e coinvolgere bambini e famiglie che non frequentano d’abitudine gli spazi culturali pubblici. Bambini titolari degli stessi diritti di quelli presenti in Biblioteca e al Museo, ma per i quali – anche a Casale – alcuni contesti culturali e ricreativi sono nei fatti ‘fuori portata’.