8 Dicembre 2016
17:07
Alessandria: un pari che sta stretto. Il Renate ferma i grigi sull’1-1
RENATE – ALESSANDRIA 1-1
Marcatori: Teso (R) e Cazzola (A)
ALESSANDRIA: Vannucchi; Manfrin, Gozzi, Piccolo, Sosa; Fischnaller (Nicco), Cazzola, Mezzavilla, Marras; Gonzalez, Bocalon (Marconi). All.: Piero Braglia
MEDA – E’ terminato con un sorriso a metà il turno infrasettimanale dell’Alessandria, che al “Città di Meda” non va oltre al pari contro un Renate che mantiene l’imbattibilità casalinga. Se il primo tempo si conclude con un pareggio giusto, la “X” con la quale termina la seconda frazione di gioco grida vendetta per le azioni da gol create dagli uomini di Braglia. I grigi, comunque, grazie alla sconfitta esterna della Cremonese contro la Lucchese, allungano a +7 il vantaggio sui grigiorossi, un gruzzoletto da difendere già nella prossima sfida al Moccagatta contro la Lupa Roma.
Mister Braglia opta per il consueto 4-4-2, con il rientrante Marras sulla trequarti di destra e con la novità Fischnaller sulla sinistra, che prende il posto di un influenzato Iocolano. Ancora out Celjak, al posto del quale viene riconfermato capitan Sosa. La partenza del Renate è aggressiva, ma i grigi si difendono senza affanni. La partita si sblocca a causa di un episodio: Vannucchi e Gozzi pasticciano e regalano un calcio d’angolo. Dalla bandierina Napoli trova sul secondo palo Teso, che da due passi insacca alle spalle di Vannucchi. Dopo il gol del Vantaggio, le pantere perdono mordente, merito anche delle mosse di mister Braglia, che sposta Marras sulla sinistra e Fischnaller sulla sinistra. E la scossa arriva: al 28′ Gonzales al centro dell’area si libera della marcatura e di sinistra prova un tiro a giro, facilmente parato da Cincilla. Il gol del pari è nell’aria e al 33′ si materializza, grazie alla terza rete stagionale di Riccardo Cazzola che batte l’estremo difensore lombardo con un tiro sporcato da un avversario. L’Alessandria è padrona del campo e preme sull’acceleratore, senza però trovare il pari.
Nel secondo tempo è assedio Alessandria. Braglia butta nella mischia Nicco al posto di Fischnaller e il centrocampista prima suggerisce per un tiro alto di Bocalon, poi calcia debolmente tra le braccia di Cincilla. Dopo aver più volte imbeccato i compagni, Gonzalez si mette in proprio e i risultati arrivano subito: al 69′ si libera di tre avversari e da posizione defilata centra il palo, mentre pochi minuti dopo va al tiro dal limite, fuori di poco. L’occasione più ghiotta al 77′, quando sempre l’attaccante argentino insiste e calcia: Cincilla può solo osservare il pallone che, per sua fortuna, fa solo la barba al palo. Il Renate si copre sempre di più ed è in totale affanno. Mister Braglia inserisce Marconi al posto di Bocalon, ma il fortino delle pantere regge strenuamente fino al 92′, quando l’arbitro decreta la fine del match.
Gli applausi dei più di 400 tifosi mandrogni giunti a Meda salutano gli ex grigi Luciano Foschi e Alberto Schettino e abbracciano i grigi, che questo giovedì resteranno in ritiro e da venerdì inizieranno a preparare la sfida di domenica prossima contro la Lupa Roma.
Andrea Lombardi
Fotografie di Ilaria Cutuli
Mister Braglia, video tratto dal canale youtube dell’Alessandria Calcio
Riccardo Cazzola e Gianni Manfrin, video tratto dal canale youtube dell’Alessandria Calcio