15 Dicembre 2016
18:33
La prima operazione congiunta di Polizia Municipale e Ufficio Dogane porta al sequestro di 40 prodotti con marchio contraffatto
ALESSANDRIA – Ha portato al sequestro di 40 prodotti con marchio contraffatto la prima operazione congiunta della Polizia Municipale e dell’Ufficio Dogane di Alessandria. L’intervento nel negozio in centro città gestito da un cittadino di origine cinese ha dato avvio alla fase operativa del protocollo d’intesa siglato a fine del 2013. Senza farsi scoraggiare da un iter che si è rivelato più lungo del previsto, Polizia Municipale e Ufficio delle Dogane di Alessandria hanno finalmente mosso il primo passo “insieme” per tutelare i consumatori. Il controllo di martedì mattina, hanno spiegato il Comandante dei Vigili Alberto Bassani e il Responsabile del Servizio Antifrode delle Dogane Paolo Scepi, ha portato alla denuncia del titolare del negozio per frode in commercio ma ha soprattutto permesso di togliere dal mercato anche giocattoli potenzialmente pericolosi perchè privi di marchio CE o con marchio contraffatto. Un elemento che garantisce anche qualità e sicurezza dei materiali utilizzati, dalla plastica al tipo di vernice. Tra la merce sequestrata anche piatti, thermos, grattugie e contenitori per alimenti, sempre privi delle obbligatorie indicazioni per i consumatori, e ancora cuffie per Iphone e modellini di Porche e Bentley “taroccate”, ossia con un marchio registrato contraffatto. “Non si tratta di una grande quantità di materiale” hanno precisato Bassani e Scepi affiancati dai rispettivi colleghi, il vice commissario Roberto Vettore responsabile dell’Ufficio Controlli Tributi locali della Polizia Municipale, Francesco Saturno e Pietro Daniele Travella, rispettivamente a capo del servizio Antifrode e dell’Analisi Rischi delle Dogane di Alessandria. La merce sequestrata martedì da Dogane e Polizia Municipale rappresenta comunque un punto di partenza per iniziare quel percorso “a ritroso” che si spera possa portare ai vari anelli della “catena logistica” che riesce a far arrivare questi prodotti sugli scaffali dei negozi. “In molti casi – ha precisato Paolo Scepi dell’Ufficio Dogane di Alessandria – questi prodotti arrivano nei porti del Nord Europa e poi viaggiano a bordo di camion fino all’Italia. Anche i piccoli sequestri servono per arrivare a grandi magazzini di smercio e ai produttori, che sono il vero obiettivo”. Pronti a lavorare ancora insieme, Polizia Municipale e Ufficio Dogane, hanno intanto rinnovato l’appello ai cittadini a prestare la massima attenzione alla presenza dei marchi obbligatori per legge “soprattutto quando si tratta di giocattoli” ha sottolineato il Comandante della Polizia Municipale Alberto Bassani.
