17 Dicembre 2016
05:28
Progetto Mesotelioma: combattere il mal d’amianto con terapie personalizzate. “Ogni caso è diverso”
ALESSANDRIA – Individuare la particolarità di ogni singolo tipo di mesotelioma, differente da caso a caso, come un’impronta digitale, così da stabilire per ogni paziente una terapia personalizzata. Questo il senso del progetto innovativo sul tumore alla pleura, presentato in occasione della Sesta Giornata Scientifica dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. Protagonisti l’Ufim, Unità Funzionale Interaziendale ASO AL – ASL AL per la diagnosi e terapia del mesotelioma, l’istituto di Ricerche Farmacologiche Negri, l’istituto terapie per lo studio e cura del tumore Meldola, il Centro Sanitario Amianto, la stessa Azienda Ospedaliera Alessandrina e l’Università del Piemonte Orientale. L’obiettivo è ricavare quante più informazioni possibili per migliorare la terapia, grazie alla consulenza di cinque eccellenze della ricerca a livello internazionale. Fondamentale, ha anche sottolineato Silvio Garattini, dell’istituto Negri “la collaborazione con l’ospedale di Alessandria, con l’integrazione tra laboratorio e clinica“. Ogni sei mesi il pool di studiosi relazionerà sui risultati raggiunti.
“Un primo passo importante per combattere il mesotelioma” ha aggiunto Maurizio D’Incalci, dell’istituto Negri “è togliere quei freni del sistema immunitario che possono rigettare il tumore. Attraverso una caratterizzazione molecolare si capiscono i punti deboli di ogni singolo mesotelioma, non certo una malattia omogenea. Occorre sviluppare nuovi modelli e in questo senso la Bio Banca di Alessandria avrà un ruolo fondamentale.”
“Lo sviluppo del mesotelioma inizia a ridursi dopo 40 anni dall’inizio dell’esposizione” ha aggiunto Corrado Magnani, dell’Università del Piemonte Orientale “in Piemonte, in particolare, la frequenza della malattia non sta aumentando e mostra, tra le donne, una lieve flessione a livello di casi riscontrati.”
“Il mesotelioma ha un impatto sociale, sanitario ed economico” ha detto Massimo D’Angelo del Centro Sanitario Amianto “la comunicazione costante dei risultati raggiunti dal progetto sarà un valore aggiunto. Vogliamo ridurre la distanza tra ricercatori e cittadini.” “Il progetto Mesotelioma punta sulla trasparenza e sulla partecipazione” ha aggiunto Dino Amadori dell’istituto terapie per lo studio e cura del tumore di Meldola “ogni terapia può essere diversa da un paziente all’altro. Il progetto affronta la malattia con l’intento di sconfiggerla anche con più tipi di farmaci.”