27 Dicembre 2016
15:00
Arrivato a destinazione il camper della famiglia Valentini pieno di libri per i bambini di Arquata del Tronto
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono arrivati a destinazione i libri per i bambini di Arquata del Tronto raccolti da Stefano Valentini e dalla sua famiglia. Il camper partito da Valenza nella tarda mattinata del 23 dicembre, in serata ha raggiunto il residence a San Benedetto del Tronto dove da alcuni mesi sono ospitate diverse famiglie rimaste senza casa dal primo violento terremoto che ha devastato il Centro Italia. Ad accogliere l’agente della Polizia Stradale, sua moglie Mina e le due figlie, ha raccontato Stefano, c’erano una decina di persone, tra cui anche alcuni bambini, che hanno voluto a tutti i costi dare una mano alla famiglia Valentini a scaricare i pesanti pacchi pieni di libri, e anche giocattoli, raccolti grazie alla generosità di tanti valenzani, e non solo.
Tra i 500 volumi, ha raccontato Stefano, c’erano ovviamente anche quelli donati dall’alessandrina Manuela che, letto l’articolo della scorsa settimana su Radio Gold, è venuta in redazione a lasciarci due buste piene di libri per i bambini di Arquata del Tronto. “Devo dire che dopo l’articolo in un attimo abbiamo raddoppiato il numero di volumi” ha aggiunto Stefano, ringrando tutti i generosi cittadini che l’hanno aiutato a riempire il camper. “La risposta delle persone è stata davvero molto generosa. Nei tanti scatoloni c’erano anche i libri raccolti dalla parrocchie e quelli donati dalla biblioteca di Valenza. I bambini erano davvero felicissimi”. I volumi andranno a riempire gli scaffali della biblioteca di Arquata del Tronto, appena sarà possibile, e saranno così a disposizione anche di tutti gli altri bimbi. “Il mio contatto di Arquata del Tronto ha detto che vogliono mettere una targa in biblioteca per ringraziarci. Io ho detto che non è fondamentale perchè questa iniziativa è partita dal cuore ed è stata possibile grazie alla generosità di molti che hanno risposto a un appello lanciato solo pochi giorni prima della partenza“. Compiuta la generosa missione natalizia, la famiglia Valentini non esclude anche una seconda “deviazione” in primavera per portare altri oggetti utili alle popolazioni colpite dal sisma.