11 Gennaio 2017
16:00
Carabinieri e Polizia bloccano due ladri dopo furto in un alloggio
ALESSANDRIA – Erano riusciti a mettere a segno un furto in un appartamento in via Pietro Micca ad Alessandria e avevano tentato anche un altro colpo in un’abitazione non molto distante. Grazie alla segnalazione di un cittadino, Polizia e Carabinieri lunedì sera sono riusciti a bloccare e arrestare i due uomini.
Alfred Trokthi del 1991 e Kristian Prenga del 1997, entrambi albanesi arrivati in città dall’hinterland milanese, avevano cercato di allontanarsi lungo la massicciata della ferrovia che separa via Tonso da via della Maranzana. Arrivata la segnalazione al 113, le Volanti della Polizia sono partite alla ricerca delle due persone sospette e contemporaneamente hanno avvisato i Carabinieri della Compagnia di Alessandria che hanno invece concentrato i controlli lungo via della Maranzana. Raggiunta a piedi la massicciata della ferrovia i poliziotti hanno poi visto due uomini vestiti di scuro armeggiare vicino a un cespuglio. Scoperti, i due si sono separati per riuscire a farla franca ma il cittadino albanese di 25 anni è stato bloccato. Il tentativo dell’uomo di liberarsi dalla presa degli agenti è risultato inutile e gli è costato anche un’accusa per resistenza a pubblico ufficiale e per le lesioni provocate ai poliziotti, che guariranno in una settimana. Anche la fuga del complice è comunque durata poco. Da via della Maranzana i Carabinieri hanno visto il ragazzo di 19 anni gettare qualcosa nell’aiuola di un’abitazione e poi scavalcare una recinzione. Nella fretta il giovane è però rimasto impigliato in un’inferriata e si è provocato una ferita alla coscia, giudicata guaribile in 10 giorni. Soccorso dai militari, anche il 19enne è stato arrestato. Carabinieri e Polizia hanno quindi recuperato il grosso cacciavite di cui il più giovane degli albanesi aveva tentato di disfarsi. Nel cespuglio lungo la massicciata della ferrovia è stato invece trovato un borsello con all’interno una decina di orologi di marca, tre occhiali da sole griffati e un rasoio elettrico. Tutti gli oggetti, insieme al cellulare Samsung che era nella tasca dei pantaloni dell’albanese di 25 anni, erano stati rubati circa un’ora prima da un appartamento in via Micca. Un colpo messo a segno in una manciata di minuti, approfittando dell’assenza del proprietario, un alessandrino di 52 anni uscito di casa per andare in farmacia. Recuperata la refurtiva, del valore di circa 5000 euro, Carabinieri e Polizia hanno proseguito gli accertamenti e scoperto che i due avevano tentato di introdursi anche in un’altra casa, ma l’allarme li aveva costretti alla fuga. Immortalati dalle telecamere di videosorveglianza dell’abitazione mentre scavalcavano la recinzione i due uomini sono stati arrestati anche per tentato furto. Giudicati per direttissima martedì mattina, Alfred Trokthi è stato condannato a 2 anni di reclusione e 600 euro di multa e Kristian Prenga a 1 anni e 7 mesi, più 600 euro di multa. Per entrambi, fino a quel momento non gravati da precedenti di polizia, la pena è stata sostituita con la misura dell’espulsione. L’arresto dei due uomini, hanno sottolineato il Dirigente della Volanti della Questura di Alessandria, Antonio Natale, e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Alessandria, il Maggiore Massimiliano Girardi, è il risultato dei controlli coordinati che da diverse settimane vedono impegnate le forze dell’ordine su tutto il territorio e in particolare in alcune zone di Alessandria, come il quartiere Europa, dove nell’ultimo periodo si sono verificati diversi furti.