La degradata passeggiata Sisto che guarda il Meier

ALESSANDRIA – Tutto è partito dalle segnalazioni dei nostri lettori e ascoltatori, che hanno lamentato le condizioni degradanti in cui versa la passeggiata Sisto che collega i ponti Meier e Tiziano. L’area è obbiettivamente abbandonata a se stessa, e solo pochi ciclisti e runners la utilizzano. Ampie buche, infatti, occupano diversi tratti della strada diventando pericolose.

A ciò si aggiungono rifiuti di ogni genere sparsi sia lungo la via, sia sulla riva del fiume Tanaro, erbacce, foglie e addirittura preservativi e siringhe. Oltre al decoro, però, bisogna considerare il problema sicurezza, visto che vengono quotidianamente riportati tentativi di entrare nel Palazzetto dello Sport e nella Piscina Comunale, come dimostrato dalle reti di recinzioni buttate maldestramente giù.

Il vice-sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Giancarlo Cattaneo, ha ammesso che la zona è degradata . Ai microfoni di Radio Gold ha spiegato perchè non siano stati avviati i lavori di riqualifica dell’area: “La situazione è attualmente in stand-by, perchè dobbiamo capire se il Magispo, per evitare un nuovo rischio alluvioni, ritenga di alzare di un metro il muro d’arginatura, perchè contestualmente dovremmo intervenire alzando la passeggiata di pari livello“.

Ma c’è un’altra possibilità di intervenire nell’area, come ipotizzato dallo stesso vice-sindaco: “C’è un progetto di ulteriore intervento grazie a finanziamenti di 1 milione di euro derivanti dalla compensazione ambientale per i lavori del Terzo Valico. Abbiamo già presentato un progetto per rivalutare la passeggiata se arriveranno quei finanziamenti“.

Anche la sicurezza gioca un ruolo importante. Per Cattaneo, le malsane frequentazioni del luogo parlare di un problema di ordine pubblico e difende l’operato di Amag Ambiente. “L’azienda fa interventi periodici di pulizia” ha detto, “ma qui c’è una frequentazione di un certo tipo tutti i giorni. Sarà mia cura sentire Amag Ambiente per rafforzare l’azione, ma ritengo che si risolva solo se si risolva solo se si affronta il problema sicurezza dell’area”.