27 Gennaio 2017
05:00
“Via crucis bianco pazzia”: al Teatro Parvum per sostenere il Centro Antiviolenza me.dea
ALESSANDRIA – Dopo essere stato sospeso lo scorso 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, a causa dell’allerta maltempo che aveva investito la città di Alessandria e buona parte della provincia, lo spettacolo “Via Crucis bianco pazzia” torna protagonista al Teatro Parvum di Alessandria venerdì 27 gennaio alle 21 in occasione della Giornata della Memoria.
Un dramma in due atti diretto da Rosetta Bertini, messo in scena dalla compagnia amatoriale Delle Quinte e Dei Fondali e realizzato per sostenere il Centro Antiviolenza me.dea Onlus, che si rifà al libro “Il risveglio dell’insonne ed altre storie” pubblicato da Impressioni Grafiche di Acqui Terme. Lo spettacolo racconta la discesa nel vortice della pazzia di una donna vittima, nell’infanzia e nell’adolescenza di un padre violento. In seguito alle violenze a cui il padre sottoponeva lei e la madre, la donna trova sfogo al suo dolore procurandosi delle lesioni cutanee. Viene ricoverata e conoscerà un medico a cui stravolgerà la vita.
Sul palco, attraverso le parole del padre che appare in sogno alla protagonista, ne conosceremo la storia. In scena Lucia Servetti, Elena Bongiovanni, Riccardo Barena, Danilo Danglari, Mara Mayer, Maura Lanzavecchia, Nicola Conti.
A causa dell’argomento trattato e della violenza di alcune scene lo spettacolo è consigliato ai maggiori di 14 anni.
L’appuntamento, con ingresso ad offerta, sarà anche un’occasione per sostenere le attività e i servizi forniti gratuitamente al territorio dal Centro Antiviolenza di Alessandria, da mesi in sofferenza a causa del mancato finanziamento da parte del Dipartimento delle Pari Opportunità,
“Partecipare il prossimo 27 gennaio al nostro spettacolo”, dice la presidente Sarah Sclauzero, “sarà un altro modo per non farci sentire sole in questa battaglia al fianco di tante donne, che sono sempre di più. L’inizio del nuovo anno, infatti, ha fatto registrare un aumento delle richieste di aiuto, con una media di 7 nuovi accessi a settimana. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.