31 Gennaio 2017
07:32
La scuola materna Rota aperta fino alla fine dell’anno scolastico 2017-2018. Forza Italia però vuole spiegazioni
VALENZA – L’amministrazione di Valenza ha scelto di concedere un altro anno alla scuola materna Rota. La scelta è maturata dopo il confronto con educatrici, sindacati e genitori dopo le polemiche emerse nelle ultime settimane. La materna continuerà a operare regolarmente fino alla fine dell’anno scolastico 2017/2018 in questo modo, ha spiegato l’assessore alle Politiche e servizi per la prima infanzia, Costanza Zavanone, “confermate le presenze degli attuali iscritti, la scuola potrà programmare la chiusura con gradualità“. “Questa scadenza – ha continuato – potrà consentire il perfezionamento di un progetto organico in corso, per il rafforzamento degli asili nido comunali”.
L’amministrazione ha poi puntualizzato “che l’Asilo Nido Rota non chiude e non chiuderà“. Tuttavia ha specificato come sia necessario “riorganizzare i servizi all’infanzia dato il drastico calo della natalità a Valenza, con nascite scese negli ultimi 15 anni dalle 267 alle 126 nel 2016“. Nonostante le difficoltà Valenza “intende garantire qualità e presenza del servizio pubblico comunale nel settore in cui lo Stato non opera, ossia nella fascia di età da 0 a 3 anni. Contemporaneamente intende avvalersi del servizio statale nella fascia dai 3 ai 6 anni,come avviene nella gran parte dei comuni italiani, per la quale esiste a Valenza un’ampia e qualificata disponibilità.”
Sul tema è intervenuto il coordinatore cittadino di Forza Italia, Alessandro Deangelis, che ha criticato la strada intrapresa dalla maggioranza e il cambio di atteggiamento rispetto al passato: “nello scorso mandato venimmo accusati di voler cancellare l’Asilo e la Materna “Rota”, alla fine facemmo i lavori di riqualificazioni necessari, restituendo alla comunità locali in ordine e garantendo al personale e alle famiglie la continuità del servizio. Chiederemo quanto prima una Commissione consiliare dedicata al tema, affinché l’Amministrazione riferisca di eventuali sviluppi occorsi negli ultimi tempi, e soprattutto venga detto a chiare lettere che cosa ne sarà dell’Asilo, qualora la Materna dovesse venire meno. Anche su questo tema seguiremo la via istituzionale e della responsabilità, senza finire con la strumentalizzazione di famiglie e maestre, bensì con atti concreti sui quali chiederemo al Consiglio Comunale ancora una volta di esprimersi fermamente a favore dei servizi educativi”.