4 Febbraio 2017
05:00
Casale scende in piazza per ottenere il ripristino della linee ferroviarie soppresse
AGGIORNAMENTO – La pioggia non ha scoraggiato i casalesi, e non solo, determinati a ottenere la riattivazione della Casale-Vercelli e Asti-Casale-Candia-Mortara. Guidati dalle fasce tricolori dei sindaci del Comuni delle quattro province danneggiate dalla soppressione delle fondamentali tratte ferroviarie, cittadini, studenti, associazioni e anche sindacati hanno chiedono di essere “liberi di viaggiare”. “Più treni meno inquinamento” hanno scritto su un altro dei cartelli portati in corteo sabato mattina da piazza Mazzini fino al piazzale della stazione.
Conclusa la manifestazione, il popolo di pendolari, sindaci e più semplicemente cittadini non si ferma. In campo ci sono già altre iniziative oltre alla raccolta delle firme avviata nelle scuole della città monferrina, in diversi esercizi commerciali, in biblioteca e anche nelle sedi dei sindacati che verranno poi consegnate al Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, per rafforzare l’istanza siglata unitariamente da tutti i Comuni che voglio tornare a vedere viaggiare treni sulla Casale-Vercelli e sulla Asti-Casale-Candia-Mortara
CASALE MONFERRATO – Raccolte 1500 firme in soli quattro giorni, Casale oggi scende in piazza per ottenere il ripristino delle linee ferroviarie Casale-Vercelli e Asti-Casale-Candia-Mortara. Questo sabato 4 febbraio cittadini, studenti, associazioni e politici si raduneranno dalle 9,30 da Piazza Mazzini. Da lì partirà poi il corteo che attraverserà Roma, via Cavour e viale Bistolfi fino al piazzale della Stazione. Sul palco si susseguiranno poi gli interventi del sindaco Palazzetti, dei rappresentanti dei Comuni delle quattro province coinvolte e degli studenti. Dopo la manifestazione del 4 febbraio, promossa dall’Associazione dei Comuni del Monferrato, Legambiente, Associazione Ferrovie Piemontesi, CasaleBeneComune e Fiab Piemonte, venerdì 17 febbraio si terrà un altro evento alla Biblioteca Canna di Casale Monferrato. Come anticipato dal direttore Roberto Botta si rifletterà sull’importanza dei treni per la città monferrina.
Nel frattempo, nelle scuole della città monferrina, in diversi esercizi commerciali, in biblioteca e anche nelle sedi di Cgil, Cisl e Uil prosegue anche la raccolta delle firme che verranno poi consegnate al Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino.