Autore Redazione
lunedì
6 Febbraio 2017
05:43
Condividi
Cronaca - Valenza

Fulvius-Solero sospesa per le proteste degli ospiti: “toni concitati ma l’arbitro non è stato aggredito”

Il giovane direttore di gara accerchiato dopo aver dato un cartellino rosso ha poi fischiato la fine all'82^ minuto. Ai padroni di casa sarà quasi certamente assegnata la vittoria a tavolino
Fulvius-Solero sospesa per le proteste degli ospiti: “toni concitati ma l’arbitro non è stato aggredito”

AGGIORNAMENTO ORE 13.30: ai microfoni di Radio Gold Pasquale Casu, carabiniere e presente al campo in qualità di dirigente della Fulvius Valenza, ha ricostruito quanto avvenuto nel post partita: “la pattuglia dei Carabinieri è passata per un controllo di routine come succede anche altre domeniche e poi sono subito ripartiti, visto che tutto era tranquillo. I miei colleghi non si fermati, visto che gli animi si sono subito tranquillizzati.” 

AGGIORNAMENTO ORE 10.15: il dirigente del Solero Pierfranco Mondo ha contattato la redazione di Radio Gold per alcune precisazioni sulla ricostruzione di quanto successo questa domenica a Valenza. “Non c’è stato alcun concentramento di giocatori attorno all’arbitro per protestare dopo il primo cartellino rosso, il portiere è stato l’unico ad avvicinarsi. A fine partita il direttore di gara è andato via dal campo senza alcun problema.” 

VALENZA – Attimi di tensione domenica pomeriggio nella sfida tra Fulvius Valenza e Solero, valida per il campionato di Seconda Categoria Girone M. A circa sette minuti dalla fine l’arbitro ha sospeso la partita e decretato la fine, intimorito dalle accese proteste della formazione ospite dopo un cartellino rosso. Il giovane direttore di gara aveva appena espulso per doppia ammonizione il difensore centrale del Solero ed è stato raggiunto dal portiere e compagno di squadra che ha chiesto spiegazioni. I toni un po’ accesi di quest’ultimo hanno provocato il secondo cartellino rosso, assegnato all’estremo difensore. Le proteste di tutti i giocatori della squadra ospite sono aumentate: gran parte della squadra si è avvicinata all’arbitro che, sentendosi minacciato, ha decretato la fine della partita. Nel post gara gli animi si sono placati, sul posto è arrivata una pattuglia di Carabinieri ma non è stato necessario alcun intervento dei militari.

Ho chiesto spiegazioni in maniera concitata ma non ho aggredito fisicamente l’arbitro” ha detto a Radio Gold il portiere del Solero Tommaso Maino “non voglio passare come un calciatore che mette le mani addosso al direttore di gara, non l’ho mai fatto in vita mia. E allo stesso modo non voglio che il Solero venga percepito come squadra rissosa. Non ci siamo mai permessi di andare oltre le righe.”

“A proposito delle ripetute proteste dei miei giocatori dico che sono cose che non dovrebbero succedere” ha aggiunto il mister del Solero Alessandro Bello “però la reazione dell’arbitro è stata un po’ esagerata.”

Condividi