6 Febbraio 2017
18:30
Arrestato un titolare di banco oro a Valenza, ricercato per truffa
VALENZA – I Carabinieri di Valenza hanno fermato e arrestato un 35enne di nazionalità ucraina, Maksym Nelin. Su di lui pendeva un ordine di carcerazione per truffa, emesso dalle Autorità Ucraine ai fini estradizionali, per truffa, un reato punito con la reclusione fino a 12 anni. L’ufficio Interpol ucraino ha contattato la Direzione Centrale di Polizia Criminale del Ministero dell’Interno che ha provveduto ad avvisare i militari di Valenza, visto che l’uomo è titolare di un banco oro nella zona Coinor di Valenza. Sette anni fa Nelin era dipendente del consolato ucraino e conobbe un connazionale in cura in un ospedale milanese. Per appropriarsi dei rimborsi per le spese sanitarie richiesti dalla famiglia del paziente al ministero della sanità ucraina Nelin avrebbe consegnato alla vittima un documento falso, successivamente inviato all’autorità ucraina, così da ottenere il rimborso. In questo modo il 35enne è riuscito a incassare 233 mila euro di fondi statali. Dopo essersi recati al banco oro in zona Coinor senza però trovarlo, i Carabinieri di Valenza hanno chiesto aiuto ai colleghi di Alessandria: lo scorso luglio, infatti, Nelin era stato denunciato dai militari del capoluogo per un fatto grave avvenuto in centro e conoscevano il suo indirizzo di residenza. I Carabinieri di Alessandria e Valenza lo hanno rintracciato proprio in quel luogo, e per l’uomo sono scattate le manette.
Ora il 35enne si trova nel carcere “Cantiello e Gaeta” di Alessandria, in attesa della richiesta di estradizione da parte delle autorità ucraine.