Autore Redazione
giovedì
16 Febbraio 2017
05:30
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Cronaca - Alessandria

Una villa di San Michele forse nel mirino di alcuni ladri: “vivo nel terrore”

Martedì sera il citofono ha squillato tre volte in un'ora e mezza. Qualche giorno prima un uomo era stato visto aggirarsi proprio nel giardino di casa.
Una villa di San Michele forse nel mirino di alcuni ladri: “vivo nel terrore”

ALESSANDRIA – Un incubo senza fine. Sulla sua pagina Facebook la signora Tiziana ha descritto così gli ultimi giorni. La sua villa e Bed and Brekfast, in strada Alessandria, a San Michele, è stata presa di mira da alcune persone. Da circa due settimane, infatti, ogni tre o quattro giorni alla sera Tiziana e la sua famiglia hanno notato appostata dall’altra parte della strada un’auto di grossa cilindrata. Martedì sera, inoltre, dalle 19 alle 20.30, per ben tre volte è stato suonato il citofono della villa con un’altra auto che, davanti al cancello, ha più volte acceso e spento i fari per farsi notare e magari verificare la presenza di persone nell’abitazione. Nessuno della famiglia di Tiziana è uscito e quando sono state accese tutte le luci l’auto è ripartita a tutta velocità, evitando l’arrivo dei Carabinieri. Quattro giorni fa, inoltre, un vicino di casa della donna ha notato un uomo che si aggirava nel giardino della stessa villa per poi scappare via una volta capito che stavano arrivando sul posto le forze dell’ordine.

Ho due figlie e ho paura” ha raccontato Tiziana a Radio Goldvivo nel terrore che possa succedere qualcosa di irreparabile. In casa c’è sempre qualcuno dentro e temo che qualcuno ci possa far del male pur di entrare. Al mattino ho paura a uscire di casa, temendo che spunti qualcuno e mi faccia del male. E’ da due settimane che non abbiamo tregua. Ogni due o tre giorni vediamo macchine appostate quando fa buio. E’ impensabile assumere una guardia giurata H24. Ma ormai viviamo in una zona dimenticata, pur essendo solo a pochi chilometri dalla città. Io non posso avere il terrore di rientrare la sera. Sempre martedì sera il fratello della donna ha ricevuto due chiamate con un prefisso di due paesi stranieri. Non sappiamo cosa fare e a chi chiedere aiuto.” 

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