4 Marzo 2017
01:47
Iniziative anche in provincia per la giornata mondiale del rene
PROVINCIA ALESSANDRIA – Le malattie renali sono subdole, tanto diffuse quanto pericolose. Colpiscono i reni in modo silenzioso e spesso progressivo, sino a provocare l’insufficienza renale cronica terminale, di fronte alla quale non resta che far ricorso alla dialisi o al trapianto. Il loro costo in termini umani ed economici è elevatissimo.
Il 10% circa della popolazione è affetta da un danno renale, e spesso non lo sa: anche per attirare l’attenzione su questo problema il 9 marzo viene celebrata la Giornata Mondiale del Rene, iniziativa promossa in Italia dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN) e dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR Onlus).
In questa occasione, anche l’ASL AL e l’Azienda Ospedaliera di Alessandria hanno organizzato iniziative di sensibilizzazione per la popolazione, finalizzate ad una maggiore consapevolezza.
La Struttura Complessa (SC) di Nefrologia e Dialisi dell’ASL di Alessandria partecipa da anni a questa iniziativa e in occasione della Giornata Mondiale del Rene sarà organizzato un punto di informazione per l’utenza, con un nefrologo presente, presso l’atrio dell’ospedale di Novi Ligure (l’8 marzo 2017) e di Casale Monferrato (il 9 marzo 2017) dalle 10 alle 12.
La Nefrologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria organizza per la giornata del 9 marzo ‘Porte aperte in Nefrologia’: un nefrologo sarà a disposizione di coloro che si presenteranno presso il Centro Dialisi, per un colloquio informativo gratuito, senza preventiva prenotazione, dalle 10 alle 13. L’iniziativa è riservata a cittadini che non abbiano mai avuto incontri con il nefrologo e non a pazienti già in cura, con visite di controllo già calendarizzate.
La SC di Nefrologia dell’ASL AL spiega il dott. Mario Della Volpe, “è composta da 2 centri ospedalieri di Nefrologia e Dialisi (Novi Ligure e Casale Monferrato) e da due centri dialisi ad Assistenza Limitata (Tortona e Valenza). In questi centri vengono seguiti 196 dializzati (di cui 28 in dialisi peritoneale domiciliare) e 84 trapiantati di rene. Oltre a ciò vi è un’intensa attività ambulatoriale per gli utenti affetti da nefropatia, allo scopo di controllarne l’evoluzione e ridurre il rischio di progressione. L’ambulatorio nefrologico è attivo in tutti i 4 centri (Novi Ligure, Casale Monferrato, Tortona, Valenza) per un totale di 15 giorni la settimana, oltre agli ambulatori riservati per i trapiantati di rene e per coloro che effettuano dialisi domiciliare (Novi Ligure e Casale Monferrato)”.
Marco Manganaro, direttore della SC Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria illustra invece i dati della struttura alessandrina: “abbiamo in carico 114 pazienti in trattamento cronico con emodialisi o dialisi peritoneale, ai quali si sommano 36 pazienti del Centro Dialisi ad assistenza limitata di Acqui Terme; nel 2016 abbiamo inoltre temporaneamente sottoposto a dialisi 37 pazienti in transito (abitualmente in carico presso altri centri), e 148 pazienti con insufficienza renale acuta, effettuando complessivamente oltre 21.000 sedute dialitiche con metodiche intermittenti o continue (alle quali vanno sommate oltre 5.000 altre sedute svoltesi ad Acqui Terme). Il nostro ambulatorio trapiantati ha inoltre in cura 123 pazienti portatori di trapianto renale funzionante. Nel corso del 2016 il reparto di degenza ha avuto 212 ricoverati per un totale di circa 2800 giornate di degenza e il day-hospital ha registrato circa 180 accessi; la struttura ha inoltre effettuato quasi 7000 visite ambulatoriali (alle quali ne vanno aggiunte altre 940 effettuate ad Acqui) e circa 215 prestazioni ‘interventistiche’ tra biopsie renali, posizionamenti di cateteri venosi centrali e confezionamenti di accessi dialitici vascolari e peritoneali”.