La BonBonAsca si arrende solo nel finale: il Saluzzo passa per 1-0

BONBONASCA – SALUZZO 0-1

Marcatori: 38′ rig. Pinelli

BonBonAsca: Ferraroni, Fava, Zamburlin, Lewandowski, Boyomo, Pagano, Echimov, Ravera, Massaro, La Caria, Bisio.

ALESSANDRIA – Nell’anticipo del campionato di Eccellenza la BonBonAsca ha perso 1-0 contro la seconda forza del campionato, il Saluzzo.

In una prima frazione piuttosto compassata, con le due formazioni più inclini a studiare l’avversario che ad affondare con insistenza, la BonBonAsca mantiene comunque un buon palleggio, coordinato da un Lewandowski propositivo. Buoni i suoi scambi soprattutto con Bisio, in grado di dare fastidio sulla fascia sinistra fino alla mezz’ora, invertendosi poi con Echimov. Il Saluzzo punta molto sul velocissimo Tallarico, ma è disordinato nel gestire il pallone in zona goal. Le uniche occasioni create dai cuneesi giungono al 19^, con una fuga palla al piede di Bissacco che calcia addosso a Ferraroni, e al 28^ con la buona la girata a incrociare di Pinelli ma Ferraroni devia in corner. Al 30^ Echimov ci prova al volo sulla sponda di Massaro, calciando però alto.

La partita si accende nel secondo tempo: ci prova Lewandowski al 12^, spostato da mister Melchiori nel ruolo di seconda punta. Il Saluzzo risponde inserendo Favale, un cambio che risulterà decisivo. Al tiro al volo di Gozzo al 22^ risponde quello di Bisio potente ma centrale, appena cinque minuti dopo. Alla mezz’ora, i gialloblu sprecano un’occasione d’oro: Bisio ne salta due e calcia da destra trovando Marcaccini ma sulla respinta Massaro conclude a lato da posizione defilata. Al 31^, liscio clamoroso di Carli sul cross di Kutra e la palla sfiora di un niente il secondo palo, a portiere battuto. Al 37^ Pagano interviene in area su Favale, è calcio di rigore. Pinelli trasforma, battendo Ferraroni calciando nell’angolino basso.

La Bonbonasca esce sconfitta solo nel finale, dopo aver resistito all’attacco del Saluzzo vivacizzato dall’ingresso di Favale. C’è rammarico per un risultato che poteva essere diverso, in virtù dell’atteggiamento della squadra espresso sul campo.