28 Marzo 2017
05:00
Al Disit giornata di sensibilizzazione sulla donazione del midollo
ALESSANDRIA – I professionisti della Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria questo martedì 28 marzo parteciperanno alla mattinata di sensibilizzazione sulla donazione del midollo osseo.
Dalle 9 alle 13 i medici raccoglieranno nuove dichiarazioni di volontà nell’aula magna del Disit, il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale, in viale Teresa Michel. Durante la mattinata, organizzata in collaborazione con l’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo, verranno date tutte le corrette informazioni per diventare donatori di midollo osseo e cellule staminali. Tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 40 anni, con un peso corporeo superiore ai 50 Kg e in buone condizioni di salute, grazie a un semplice prelievo di sangue potranno essere inseriti nella Banca dati nel Registro Nazionale Donatori di Midollo Osseo Cellule Staminali.
Il trapianto di midollo rappresenta l’unica speranza di vita contro le leucemie e altre malattie ematologiche. Solo un malato su quattro ha un famigliare compatibile, quindi, per tutti gli altri, la probabilità di trovare un donatore nella popolazione mondiale è soltanto una su 100.000.
Le nuove dichiarazioni di volontà che verranno raccolte durante la mattinata al Disit diventerenno vere e proprie iscrizioni al Registro Nazionale Donatori di Midollo Osseo Cellule Staminali dopo la tipizzazione che, come spiegato da Lia Mele, referente del laboratorio HLA, è l’esame necessario per stabilire il “grado di compatibilità tra un donatore e un paziente che necessita un trapianto di midollo. Viene effettuata attraverso tecniche di biologia molecolare altamente complesse. Il nostro laboratorio, accreditato EFI ed il Centro Donatori, accreditato WMDA, contribuiscono quindi alla tipizzazione ed al reclutamento di nuovi potenziali donatori per dare una possibile risposta ai pazienti in attesa di trapianto“.
L’iniziativa negli anni scorsi ha sempre incontrato l’entusiasmo degli studenti: la dr.ssa Lia Mele e il dr. Franco Dallavalle hanno raccolto ogni anno circa un centinaio di campioni.