30 Marzo 2017
05:00
Anche l’Istituto Agrario Luparia si prende cura del Vivaio Eternot
CASALE MONFERRATO – Anche gli studenti dell’Istituto Agrario Luparia di San Martino di Rosignano si prenderanno cura del “Vivaio Eternot”, monumento vivo concepito dall’artista Gea Casolaro all’interno del progetto Arte Pubblica per il Parco Eternot.
Mercoledì 29 marzo è stato infatti sottoscritto l’accordo di collaborazione tra la scuola e il Comune di Casale Monferrato.
Nel dettaglio, l’Istituto Luparia si occupa di prove di taleaggio di Davidia Involucrata con prelievo di materiale dall’albero situato nei giardini della Stazione Ferroviaria e di prove di radicazione dei rametti in acqua e in vaso con l’utilizzo di appositi ormoni radicanti (i cui risultati sono attesi per la fine di maggio). Al termine dell’estate si preleverà altro materiale e le prove verranno effettuate nuovamente.
“Questo perché abbiamo trovato il letteratura informazioni sul fatto che la Davidia Involucrata si propaghi meglio partendo da materiale semilegnoso prelevato in estate” ha spiegato il professor Giancarlo Durando.
Si lavora poi a di prove di germinazione dei semi di Davidia. Si tratta di un procedimento complesso e lungo, in quanto i semi hanno un lungo periodo di dormienza, germinazione lunga e con basse percentuali di successo.
Infine, per quanto riguarda gli innesti, proprio in questi giorni le marze di Davidia Involucrata “Sonoma” sono innestate sulle piante del vivaio non ancora sottoposte al procedimento.
Concludono dal Luparia: “Non sono previsti da parte nostra interventi fitosanitari. La Davidia Involucrata è data come pianta rustica e non soggetta a particolari fitopatie. In forma preventiva potrebbe essere trattata con prodotti anticrittogamici rameici e con olio bianco“.
L’accordo con l’Istituto Luparia segue quelli sottoscritti nei mesi scorsi con le associazioni ODA (Arciconfraternita della Santissima Trinità e Abbazia Cooperativa Sociale), Scout AGESCI (Gruppi Casale 1 e Monferrato 1), MASCI, FIAB Monferrato AMIBICI, Circolo Verdeblu-Legambiente e Orticola che invece si occupano di tutto quello che riguarda l’ordinaria manutenzione del Monumento.