30 Marzo 2017
05:33
Al Senato un ddl a tutela dei ciclisti: multa a chi li supera da vicino
ITALIA – Vietato sorpassare i ciclisti a meno un metro e mezzo di distanza, pena una salata multa fino a 651 euro. È stato non a caso rinominato “Salvaciclisti” il Disegno di Legge approdato nei giorni scorsi in Senato e che tra le sanzioni prevede anche la sospensione amministrativa della patente di guida da 30 a 90 giorni e fino a 6 mesi se il guidatore è un neo patentato. Il testo porta la prima firma di Michelino Davico (Gal) e di altri 60 senatori e mira a tutelare chi pedala lungo le strade di paesi e città.
Tra i firmatari a Palazzo Madama anche il senatore alessandrino Daniele Borioli, del Partito Democratico: “Una iniziativa che ha come oggetto la tutela della mobilità ciclistica. Ho aderito volentieri, l’obiettivo è tutelare gli utenti più deboli della strada. Questa finalità già rientrava nella revisione complessiva del Codice della Strada, bloccato per problemi di copertura finanziaria. Mi auguro sia ripristinato in breve tempo. Ora faremo tutto quello che serve per farla approdare in Parlamento e farla approvare. Difficile prevedere un calendario, i provvedimenti in esame sono tanti. Il disegno di legge sarà assegnato alla Commissione Trasporti e Infrastrutture e quindi mi auguro si possa arrivare a discuterlo. Qualora si sbloccasse il provvedimento sul codice della strada le stesse norme sarebbero inserite lì. Il problema è proprio la calendarizzazione. Sensibilizzeremo il governo per far velocizzare l’arrivo in aula. Ma oltre le leggi occorre che anche gli enti locali e le forze preposte a far applicare le norme del codice facciano la loro parte.”
In base ai dati Istat, in un anno 250 ciclisti hanno perso la vita in un incidente e oltre 16 mila sono rimasti feriti in impatti con veicoli che viaggiavano principalmente su strade extraurbane. La norma “salvaciclisti” obbligherebbe quindi gli automobilisti a tenersi a debita distanza da chi viaggia in sella a una due ruote senza motore
Un provvedimento da tempo chiesto dalla Federazione Italiana Amici delle Bici, ha ricordato Claudio Pasero. “Da tempo, come Federazione Italiana Amici delle Bici, chiediamo un provvedimento come questo e speriamo diventi al più presto legge. In altri Paesi europei questa norma c’è già. In Francia ho visto con i miei occhi i cartelli che indicano la distanza minima di un metro e mezzo dai ciclisti e so che ci sono anche altrove.”
“Certo, in Italia di norme ce ne sono tante e come sempre il problema sarà poi fare rispettare la nuova disposizione. La distanza di sicurezza durante il sorpasso è però un provvedimento di civiltà. Chi è in automobile non si rende conto dello spavento che provoca quando si avvicina troppo a chi va in bici, soprattutto se sulla sella non c’è un ciclista esperto. Forse i futuri automobilisti che frequentano i corsi di scuola guida dovrebbero prima testare la vita da ciclisti perché poi quando si prende la patente si tende a pensare che basta premere l’acceleratore e andare. I rischi per i pedoni e i ciclisti non vanno però sottovalutati e un provvedimento di legge che imponga una distanza minima da chi pedala lungo le strade è auspicabile.“