6 Aprile 2017
19:06
Violenta rissa nel parcheggio del bowling: sei arresti
ALESSANDRIA – Sei uomini tra i 18 e i 36 anni hanno dato vita a una rissa nella notte tra martedì e mercoledì nel parcheggio del bowling di Alessandria, in via Casalbagliano, intorno all’1.20. Per motivi ancora sconosciuti tre ragazzi turchi, Osman Bayram, Yahya Topluk e Huday Kartal sono venuti alle mani con altri tre giovani, di origine marocchina, Abdlali Tnaib, Nabil Bendaijou e Noaman Anibri.
Sul posto sono subito arrivati i Carabinieri di Alessandria, allertati da numerosi testimoni. I militari hanno subito fermato i tre marocchini mentre i tre turchi sono stati individuati all’interno del bowling, dove erano rientrati per cercare di confondersi tra gli altri clienti. Tutti e sei presentavano evidenti segni di botte sul volto e sul corpo, i tre ragazzi turchi avevano addirittura i vestiti sporchi di sangue.
Grazie alla ricostruzione di alcuni testimoni è emerso che uno dei turchi si era sfilato la cintura dai pantaloni e l’aveva usata come una frusta per colpire con la fibbia metallica i tre marocchini. Per tutta risposta, uno di loro aveva scagliato una transenna trovata nel cortile verso gli avversari che a loro volta la riprendevano e la gettavano contro i marocchini. I Carabinieri sono riusciti a ricostruire i fatti anche attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza: evidenti i calci e pugni sferrati da tutti e sei.
Uno dei ragazzi turchi è stato trovato in possesso della cintura usata come arma.
I turchi, feriti al volto e in altre parti del corpo, hanno poi rifiutato il trasporto in ospedale sono stati visitati sul posto dal personale del 118.
I tre marocchini sono stati portati al Pronto Soccorso e sono stati dimessi con prognosi di 5, 7 e 10 giorni di cure per contusioni varie, trauma cranico e ferite lacero-contuse al capo.
Tutti e sei sono stati poi arrestati per rissa aggravata e posti agli arresti domiciliari. Nel rito direttissimo gli arresti sono stati convalidati e per i sei è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.