28 Aprile 2017
01:36
Il commercio che gli alessandrini vorrebbero
ALESSANDRIA – La quarta tappa di Radio Gold e del Piccolo tra gli alessandrini per costruire l’Alessandria “che vorrei“ questa settimana si è soffermata anche sul commercio e sullo sviluppo. Due temi delicati ma dagli spunti molto interessanti. La barista Stefania Pepicello, del Bar alla Pacto, per esempio, desidererebbe una regolamentazione dei nuovi negozi dello stesso genere all’interno di aree circoscritte: “Diversamente ci facciamo concorrenza tra noi, rubando la stessa clientela“. Un altro commerciante, Giuseppe Gangi, ha invece puntato il dito sugli affitti e ha proposto di calmierarli per aiutare un settore dai guadagni sempre più striminziti: “Oggi lavoriamo tutto il mese per portare a casa solo 5-6 giorni di guadagno nell’arco dei 30 giorni“. I cittadini come Antonio ed Ezio vorrebbero più negozi di vicinato rispetto agli “anonimi” centri commerciali mentre Tony Frisina al nuovo sindaco chiede una politica più vicina al piccolo commercio, anche con maggiori incentivi economici.
Per quanto riguarda l’aspetto dello sviluppo Fabio Molinari ha esortato una maggiore attenzione alle infrastrutture: “Nei sobborghi come Cantalupo manca ancora una connettività adeguata e questo danneggia anche le imprese“. Più in generale infine Riccardo Pizzorno ha invitato i futuri amministratori a copiare le buone idee dei differenti Comuni. Trovate tutti questi temi approfonditi sul Piccolo oggi in edicola e riassunti nel video di Radio Gold. La prossima e ultima tappa della “Città che vorrei” verterà sull’ambiente. Vi invitiamo sempre a scrivere idee e opinioni a redazione@radiogold.it e redazione@ilpiccolo.net.