2 Maggio 2017
17:14
Sorpreso a spacciare droga ai giardini della stazione. Arrestato
ALESSANDRIA – Proseguono i controlli dei Carabinieri per prevenire e reprimere lo spaccio di droga all’interno dei giardini della stazione di Alessandria. L’attività dei militari venerdì ha portato all’arresto di un cittadino marocchino di 32 anni, Youssef Bensmena.
Alcuni militari in borghese hanno notato l’uomo, già noto per reati specifici, girare a piedi per i giardini seguito da un altro cittadino nordafricano che portava a mano una bicicletta. Tenuti gli occhi sui due, i militari sono intervenuti appena hanno visto una persona avvicinarsi al marocchino e pagare 10 euro per un pacchetto che poi si è scoperto contenere hashish. Bloccato subito Youssef Bensmena e l’acquirente, un cittadino rumeno di 33 anni, i Carabinieri non sono riusciti a fermare il cittadino nordafricano che era con lo spacciatore che, nella fretta di allontanarsi, ha però abbandonato sul posto la bicicletta. All’interno del cestino, nascosto sotto un giubotto, i Carabinieri hanno così recuperato un panetto da circa 102 grammi di hashish, oltre alla dose da 2,5 grammi venduta poco prima al cittadino rumeno. Per il cittadino marocchino di 32 anni sono così scattate le manette e dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato liberato e sottoposto al divieto di dimora ad Alessandria. Per l’acquirente di 33 anni è invece scattata la segnalazione alla Prefettura di Alessandria.
Con l’operazione di venerdì salgono a 11 gli arresti effettuati nei ultimi mesi dai Carabinieri nella zona dei giardini della stazione, tra viale della Repubblica, piazzale Curiel e corso Crimea. Sette le manette scattate per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, cui si aggiunge l’arresto per danneggiamento aggravato nei confronti del cittadino marocchino che nella notte del 18 febbraio aveva sfondato a calci una delle pesanti porte a vetri che permettono l’accesso alla stazione ferroviaria. Sempre i Carabinieri di Alessandria a metà gennaio avevano arrestato un cittadino marocchino per aver palpeggiato una ragazza in stazione, cercando di avere con lei un rapporto sessuale e un connazionale finito due volte in manette per lesioni personali aggravati. La prima volta, il 19 aprile, per aver ferito alla testa con una bottiglia un uomo che era fuori dalla mensa dei frati cappuccini e la seconda, solo quattro giorni dopo, per aver tagliato un’altra persona usando una bottiglia di vetro rotta.