4 Maggio 2017
19:43
Ultimo appuntamento con la musica live di Let’s Rock
CASALE MONFERRATO – Dopo la lunga pausa del mese di aprile, torna la kermesse musicale Let’s Rock con gli appuntamenti conclusivi in programma al salone Tartara di Casale Monferrato venerdì 5 e sabato 6 maggio. Il festival organizzato dall’Associazione Culturale Vitamina T con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato, dopo aver riscontrato un ottimo successo di pubblico nelle prime quattro serate, si chiude con un ricchissimo programma che vedrà ancora una volta alternarsi musicisti “giovani” e “skilled”del territorio, ospiti di rilievo nazionale e “interferenze creative”, con esibizioni di arti varie.
La serata di venerdì 5 maggio l’applaudita coppia di presentatori Marco Bertoncini – Virginia Rabaglino tornerà ad introdurre gli artisti che si avvicenderanno sul palco.
Per la categoria giovani apriranno i casalesi The Aunt Mary, secondi classificati al contest della scorsa edizione. Il gruppo nasce nell’estate 2013 a Treville Monferrato da una forte amicizia e da una grande passione per la musica che accomuna ogni elemento di esso. La band è composta da cinque membri la cui giovane età non impedisce loro di prendere con il massimo della serietà questo progetto artistico. La formazione prevede Alex Romagnoli (chitarra elettrica), Nicholas De Felice (basso elettrico), Camilla Baraggia (voce), Edoardo Mortara (piano, piano elettrico e synth), Riccardo Marchese (batteria). Non hanno target in fatto di genere, neanche etichette precise, cercano di interpretare a loro modo i pezzi che più amano. Il loro repertorio va dal blues al pop, dal rock al jazz. Da Aretha Franklin a Jessie J, dai Queen ad Adele. A questi brani si vanno ad aggiungere inediti dalle ricercate sonorità che spaziano fra differenti generi e stili musicali.
Per la sezione skilled con il progetto Fonema MC troveranno spazio sul palco di let’s rock anche rap e dancehall, novità assolute in quanto a genere per la storica rassegna. Fonema MC, al secolo Tommaso Sabatini, è un rapper monferrino che affronta una molteplice varietà di argomenti in maniera critica e ironica, dal mondo delle droghe, alla realtà di provincia, alle problematiche più comuni come le zanzare fino a disastri ambientali come quello dell’amianto. Con gli altri componenti del gruppo, la seconda voce Rikyred (Riccardo Rossi) e Dj Loppolo (Daniele Scotti) in 7 anni di attività la band vanta numerosi concerti, arrivando terza al concorso Lustando e vincendo il contest Kitambo a Casale proprio con la canzone e il video “Eterna Ingiustizia” che parla della lotta all’amianto.
Ospite della serata sarà la cantautrice vercellese Carlot-ta, al secolo Carlotta Sillano, cantante, pianista e polistrumentista. La sua musica, costruita attorno a un pianismo classicheggiante ma energico e un uso creativo dello strumento voce, può essere descritta come sintesi di un songwriting complesso, formale e un puro spirito pop. Nel 2010 Carlot-ta è stata la più giovane ospite ad aver mai calcato il palco del Premio Tenco. Ha all’attivo due album di canzoni. Il suo disco d’esordio, Make me a picture of the sun, (Anna the Granny/Audioglobe, 2011) è stato insignito del Premio Ciampi – città di Livorno e della Targa M.E.I. Supersounds come miglior debutto discografico del 2011. Il secondo disco di Carlot-ta, Songs of Mountain Stream (Brumaio Sounds/Audioglobe, 2014) prodotto da Rob Ellis (PJ Harvey, Anna Calvi, Marianne Faithfull, Ute Lemper, Placebo) è un’opera dedicata alla montagna e capace di esprimere nel modo più diretto capacità e sensibilità artistica dell’autrice. Carlot-ta ha avuto modo di esibirsi in club, piazze, teatri, festival in Italia e in Europa (Auditorium Parco della Musica, Premio Tenco, Premio Ciampi, Salone del Libro di Torino, MiTo Settembre Musica, Torino Jazz Festival, Veneto Jazz, Jazz:re:found, M.E.I, Festival dei Due Mondi, Liverpool Sound City, Paratissima Skopje) condividendo il palco con artisti di fama internazionale. Nel 2014 al Festival dei Due Mondi di Spoleto riceve il Premio SIAE alla creatività, dedicato ai giovani autori nell’ambito della musica, del teatro e della danza.
Ad impreziosire la serata non mancheranno le interferenze artistiche a cura delle scuole di danza Step Out e Agorà Danzarte. La scuola “Step Out danza musica teatro” diretta da Cristina Defendi e Marinella Miceli si distingue nella sua proposta di spettacoli articolati e ricchi che vedono gli allievi cimentarsi nelle discipline della scuola in sinergia tra loro: tornerà a Let’s Rock dopo l’esplosiva performance della scorsa edizione e in onore della musica rock verranno presentate coreografie di danza modern, classica, hip hop e breaking. Per racchiudere le discipline di Agora Danzarte è stata invece realizzata un’ esibizione, a cura di Anna Fatutto, Elisa Randazzo e Daria Triglio, dove canto e danza si fondono riassumendo la storia del rock partendo dalle origini con l’intento di divertire e coinvolgere il pubblico. Si esibiranno le allieve ballerine del corso avanzato accompagnate da due voci maschili.
Sabato 6 maggio tornerà Selena Bricco, un altro volto noto al pubblico di Let’s Rock, nel ruolo di presentatrice dell’evento conclusivo. La serata sarà aperta dal “Fourth Stream Ensemble” degli allievi dell’Istituto Soliva, diretto da Matteo Corda, che in collaborazione con Fabrizio Baracco, presenterà un’anteprima del progetto di omaggio all’opera dei Pink Floid.
Veterani dell’appuntamento con Let’s Rock, si esibiranno quindi gli skilled Negromanti: Marco Rosamilia (chitarra e voce), Filippo Viarino (chitarra e voce) e Andrea Cabiati (batteria) con Andrea Oppezzo (basso) sono attualmente impegnati in un tour che li vede partecipare alla seconda edizione della manifestazione Sound of City di Vigevano, al concorso “Musica d’autore” al Maltese di Cassinasco (AT) e al contest nazionale SOMS EXPERIENCE, gemellato con Rock Targato Italia. Quattro outsiders che cantano il logorio della vita di provincia, dove sembra tutto tranquillo, ma tra le pieghe si scopre un mondo cinico che i Negromanti portano a galla. Suonano rock a modo loro, si giocano tutto e non hanno niente d perdere.
Per la categoria giovani si esibiranno invece i casalesi The Castillos. Il progetto nasce nel 2014 quando Alessandro Martinetti (batteria) e Matteo Borla (basso) si aggiungono ai fondatori del gruppo Lucas Da Silva (voce e synth), Tommaso Durando (chitarra e voci) e Federico Rosso (chitarra e voci). Il risultato artistico è la giusta fusione di diverse influenze musicali, dall’indie anglosassone al pop più sfacciato. Dal 2014 la band suona su palchi sparsi per tutta Italia, partecipando con successo crescente a numerosi contest; nel 2015 partecipano alla Repubblica Indipendente di Lu, condividendo il palco, tra i tanti, con Albedo, The Giornalisti e Fast Animals and Slow Kids. Nel luglio 2016 il primo EP autoprodotto, “Pilot”, esce su tutti gli store fisici e digitali e arriva fino alla terza posizione nella classifica Alternative Italia di iTunes.
Il cantautorato sarà quindi nuovamente protagonista con la band ospite torinese di Ila Rosso. Ilario Rosso (voce e chitarra), che si definisce causticamente «cantastorie, laureato in Fisica», si esibirà insieme a Gabriele Montanaro (violoncello) e Francesco Pezzali (Cajon e percussioni): accidenti, malattie e influenze dalla musica classica alla nenia popolare, passando per lo swing, il liscio, il tango e la ballata caratterizzano le sonorità del progetto. Rifacendosi alla tradizione dei menestrelli medievali, Ila Rosso racconta la realtà che ci circonda attraverso «la sua musica d’autore pungente e a tratti stravagante ed ironica». (Torino Sette – La Stampa). A partire dal 2008 partecipa a festival prestigiosi in tutta Italia (Italia Wave Love Festival, Collisioni, Milano Film Festival, Su la Testa,…). Nel 2012 esce per l’etichetta torinese INRI, con distribuzione Audioglobe, il primo disco ufficiale: “la bellapresenza”. Ila Rosso è selezionato per le semifinali del Premio Buscaglione (Torino) tra oltre 400 iscritti. Accompagna i Perturbazione aprendo tutti i concerti del tour “In Circolo – 10 anni dopo” e suonando su importanti palchi nazionali. Il secondo lavoro discografico, “Secondo me i buoni”, arriva nel 2014 accompagnato da un tour italiano e da due anteprime europee.
Ancora per la sezione skilled si esibirà la band B.A.D.S. i cui componenti arrivano da un lungo percorso che li ha visti negli anni militare in molte delle formazioni musicali che si sono avvicendate nelle numerose edizioni di LR, da Montenegro Tango, a Kermit, da Joule a Rave, da Scum Violet a Do’s’n’don’ts, Astor, Superfuel, Jar e tante altre. C’è (quasi) tutta la storia della musica indipendente non allineata che ha attraversato l’underground casalese dalla seconda metà degli anni ’80 ad oggi nei B.A.D.S., formazione composta da Georgia Caprino (voce), Fabio Fazzi (chitarra e voce), Stefano Monichino (chitarra e voce), Pierluigi Pugno (basso), Matilde Guala (violoncello) e Lorenzo Alemanno (batteria). Possono essere catalogati come “indie rock”: in realtà cercano di fondere le loro individualità in un sound originale dove ognuno mette i suoi gusti, i suoi suoni e il suo passato.
La serata sarà inoltre dedicata ad un matrimonio artistico tra musica e immagini dal titolo “Corticircuito”, a cura di Riccardo Marchese, Jenna Hasse e Stefano Viale Marchino. Ai gruppi musicali si alterneranno proiezioni di cortometraggi perlopiù girati sul territorio monferrino; si parlerà d’amore, di lotta alla violenza, della sottile differenza tra sentire ed ascoltare.
In occasione del week end di chiusura verrà esibita nei locali del Tartara l’installazione artistica multimediale “Linea Continua” realizzata da Eddy Furlan, con proiezione dell’aftermovie “destrutturato” a cura di Francesco Cusanno.