Alessandria-Pontedera 2-1, Cremonese-Racing 3-2 (FINALE). Grigi ai playoff

DALLE 16.30 AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE SU ALESSANDRIA-PONTEDERA E CREMONESE-RACING

ALESSANDRIA – I numeri lasciano purtroppo pochissimo margine di speranza. Ma nello sport, e nel calcio in particolare, non bisogna sempre aspettare il triplice fischio prima di condannare o promuovere una stagione, una squadra, un giocatore. L’Alessandria affronta oggi il Pontedera nell’ultima giornata della stagione regolare: con tutta probabilità non sarà l’arrivederci e non ci sarà la festa che, già dalla fine del 2016, magari in molti tifosi grigi si sarebbero aspettati sfogliando il calendario e sottolineando di rosso la data del 6 maggio.

I grigi, purtroppo, si sono complicati la vita da soli e ora non possono più contare sulle loro forze per festeggiare subito la serie B. Ma, come ha ribadito in settimana il nuovo ds Pasquale Sensibile, è bene non parlare di playoff fino a questa sera. Intanto c’è da battere il Pontedera: la squadra toscana incartò sullo 0-0 la squadra di Braglia nel girone di andata ma ha già centrato l’obiettivo stagionale della salvezza. Per mister Indiani sarà l’ultimo match sulla panchina dei granata, visto che pochi giorni fa ha annunciato l’addio.

Come sette giorni fa l’orecchio di addetti ai lavori e tifosi andrà a Cremona. Allo Zini si disputa il match decisivo per il campionato: il testacoda Cremonese-Racing Roma. Dopo un lungo inseguimento i ragazzi di Tesser hanno in pugno la serie B: una vittoria spalancherebbe le porte del paradiso per una squadra definita “indegna” dai propri tifosi appena tre mesi fa, proprio nello scontro diretto contro i grigi, poi vinto grazie a una punizione di Brighenti. Nonostante il ko di Livorno Porcari e compagni sono ancora in testa, visto che l’Alessandria ha incredibilmente sciupato un’occasione d’oro non andando oltre il pareggio contro la Lupa Roma.

Allo Zini si affrontano il miglior attacco contro la peggior difesa: 65 è il numero ricorrente, tra i gol fatti dai grigiorossi, e quelli incassati dai gialloverdi. Lontano dallo Stadio dei Marmi, poi, la squadra del presidente Pezone ha conquistato appena dieci punti in stagione e nelle ultime quattro partite esterne ha sempre perso.

Tornando al match del Moccagatta l’attenzione si focalizzerà sulla Gradinata Nord e su come potrà reagire il cuore pulsante del tifo grigio dopo che, alla protesta di 15 giorni fa, col settore mezzo vuoto, si è aggiunta la tremenda delusione di Tivoli, con l’illusione di poter nuovamente sorpassare di nuovo i rivali grigiorossi purtroppo sfumata sotto il sole romano.

L’Alessandria, senza Cejak e Cazzola squalificati, giocherà con Vannucchi tra i pali, Sosa-Gozzi-Piccolo-Barlocco in difesa, Marras e Iocolano sulle fasce, con Nicco e Branca in mezzo. Davanti dovrebbe toccare ancora a Evacuo, insieme a Gonzalez. Out Sestu, Nava e Rosso.

Nel Prato mancheranno Kabashi e Polvani, appiedati dal Giudice Sportivo. Per mister Indiani la formazione sarà quasi obbligata, visti anche i tanti infortuni.