10 Maggio 2017
05:59
Ultimo appuntamento con “I Mercoledi del Conservatorio”
ALESSANDRIA – Tredicesimo e ultimo appuntamento della stagione per ‘I Mercoledì del Conservatorio’. Mercoledi 10 maggio dalle ore 17, presso l’auditorium Pittaluga di Via Parma 1, si esibiranno Lilia Gamberini, soprano, Lucia Rizzi, mezzosoprano, Giovanni Botta, tenore,Riccardo Ristori, basso con il duo pianistico composto da Fiorenza Bucciarelli e Lucio Cuomo. Ad aprire il pomeriggio sarà l’allievo Marco Vismara al pianoforte che si cimenterà con la Sonata n. 3 in si min. op.58, Allegro Maestoso di Fryderyc Chopin.
I cantanti e il duo pianistico si cimenteranno con i ‘“Liederabend!”di Franz Schubert, e poi con I Gondolieri e La Passeggiata di Gioacchino Rossini. Il pianista Lucio Cuomo ha scritto su questo spettacolo.
“Gli Spanische Liebeslieder op. 138 (1849) e gli Spanisches Liebespiel op. 74 costituiscono due gradevoli raccolte dedicate alla Spagna; esse ci mostrano uno Schumann sensibile alla canzone popolare spagnola, tradotta da Geibel in tedesco. Accantonate le malinconie ed il travaglio interiore delle opere più alte, qui emerge un canto fresco ed elegante, liberato dalle angosce e dalle malinconie. Nell’op.138 il canto è accompagnato da duo pianistico e comprende anche due brani esclusivamente strumentali. Il ciclo infatti si apre con un’introduzione in forma di Bolero, e al quarto Lied segue un intermezzo pianistico ispirato a una non meglio definita danza nazionale. Schumann dà spazio al Lied solistico per ciascuna voce e a Duetti, concludendo poi il ciclo con un Quartetto finale. Con questa raccolta, il compositore tedesco mostra il cammino che sarà seguito da Brahms nel 1869 con i suoi Liebeslieder Walzer op. 55, quel Brahms che nelle ”Vie nuove” del 1853, viene da lui indicato come “giovine sangue, alla culla del quale hanno vegliato Grazie ed Eroi”.
La Liederabend prosegue con due pagine di Schubert, del quale mi piace ricordare quanto ancora scrive Schumann, in una recensione delle ultime opere schubertiane : …sul suo epitaffio sta scritto che lì giacciono sotterrate “un prezioso possesso, ma ancor più belle speranze” e noi vogliamo ricordarci riconoscenti soltanto del suo “prezioso possesso”.
Dopo una spazio dedicato al repertorio solistico italiano dal Belcanto al Novecento, il Concerto si conclude con due Quartettini rossiniani “rivisitati” pianisticamente dal Duo Bucciarelli-Cuomo.
I quattro Cantanti, protagonisti della Liederabend, sono accomunati dall’essere o essere stati Docenti di Canto del Conservatorio Vivaldi e dall’aver unito l’attività artistica teatrale all’attività concertistica.
Di Lilia Gamberini si legge: “…da un delicato pianissimo ha eseguito la sua parte in un crescendo, sino al più alto, sentito ed enfatico magico incanto dei sensi…”
Di Lucia Rizzi, si legge: “… possiede un perfetto dominio delle colorature rossiniane, affascina con un timbro vivo e pieno, è generosa nell’espressione e incanta il pubblico con molto charme…”
Giovanni Botta ha “… una pasta vocale morbida e suadente e una maestria nell’uso della voce; ci porta indietro nel tempo quando “Almaviva” era il cavallo di battaglia di grandi interpreti.”
Di Riccardo Ristori si evidenzia “il timbro di basso ancora prezioso all’italiana, che colora d’espressione misurata le melodie più belle…con una dizione limpida…”.
Ad essi si affianca il consolidato Duo pianistico costituito da Fiorenza Bucciarelli e Lucio Cuomo dei quali è stato scritto: “…Brillante, colorista, y muy delicada al mismo tiempo, es la interpretación de los excelentes pianistas Fiorenza Bucciarelli y Lucio Cuomo de “Atardecer” de Rodrigo…”
Concluderei con Heine : “quando le parole finiscono, inizia la Musica”.
Ingresso come sempre libero.