21 Maggio 2017
05:47
Casertana-Alessandria 1-1 (FINALE)
94^ Finita. Casertana-Alessandria 1-1.
92^ Entra Manfrin, fuori Iocolano
90^ Esce Giorno, entra Finizio
82^ Provvidenziale Ginestra che sbarra la strada in uscita a Gonzalez, l’Alessandria prova a reagire alla doccia fredda del pareggio appena subito.
76^ Gol della Casertana: erroraccio di Celjak che passa a Vannucchi ma non si accorge di Taurino che lo sorprende, dribbla il portiere e segna.
70^ Esce Ciotola, entra Taurino
67^ Esce Fischnaller, entra Sestu
56^ Corado dialoga con Orlando e di destro al volo non trova di poco la porta.
55^ Nella Casertana esce Magnino per Carriero
46^ Inizia il secondo tempo
45^ Fine primo tempo
39^ Splendida azione palla a terra dei grigi: Bocalon dialoga con Gonzalez che di destro, in area piccola, riceva palla e di destro impegna severamente Ginestra.
25^ Gonzalez ci prova direttamente su calcio d’angolo. Ginestra alza in corner.
23^ Colpo di testa di Corado, alto di poco.
15^ GOL dell’Alessandria: splendido duetto tra Gonzalez e Fischnaller. L’argentino salta due uomini e serve al limite dell’area Fischnaller che di sinistro batte Ginestra.
13^ Doppio passo di Giorno che si libera di Celjak e di sinistro impegna Vannucchi sul primo palo.
4^ Ammonito Ciotola.
9^ Corado anticipa Vannucchi su un cross dalla sinistra ma Iocolano sventa il pericolo
1^ Iniziato il match
AGGIORNAMENTI LIVE:
CASERTA – La prima di sei finali. Alle 18.30 l’Alessandria affronta in trasferta la Casertana nell’andata degli ottavi playoff della Lega Pro. Per i grigi ricomincia quindi la corsa verso la Serie B, attraverso una via più impervia e ricca di insidie. Per la prima volta in stagione l’associazione Orgoglio Grigio ha deciso di non organizzare la trasferta ma, a seguire Sosa e compagni, ci saranno comunque diversi tifosi dell’Orso, decisi a raggiungere la città campana autonomamente o con mini pullman.
Senza Nava e soprattutto gli squalificati Nicco e Marras c’è grande curiosità per capire gli eventuali cambiamenti tattici di mister Pillon. Il tecnico potrebbe affidarsi al classico 4-4-2 con Vannucchi tra i pali, Celjak, Piccolo, Gozzi, Barlocco in difesa, Iocolano e Fischnaller sulle fasce con Cazzola e Branca in mezzo e la coppia Gonzale-Evacuo davanti, con quest’ultimo in ballottaggio con Bocalon. Tra le opzioni, però, c’è anche il 4-3-3. Rispetto al Pontedera, in panchina scalpita Sestu, recuperato dopo l’infortunio patito a Viterbo e preziosa soluzione a partita in corso.
L’Alessandria deve soprattutto dimostrare di aver voltato definitivamente pagina dopo la tremenda delusione del finale di campionato: per imporsi ai playoff servono quella personalità e quella sicurezza nei propri mezzi che hanno latitato nelle gare decisive della stagione, dei passaggi a vuoto che purtroppo sono costati cari. Ora arriva l’ultimo treno per la B e l’Orso non può più permettersi di perderlo.
Inevitabile che in questa doppia sfida toccherà a Sosa e compagni partire con l’onere dei favoriti: lo dicono i punti in classifica, il curriculum dei giocatori ma sul campo contano solo i gol. Emblematico, ad esempio, il numero di reti segnate, con la coppia Gonzalez-Bocalon in grado di raggiungere, da sola, l’intero bottino di marcature stagionali dei falchetti, 40.
Al Pinto si attende una affluenza di circa 4 mila persone e in città è già salita la febbre playoff, con i cartelli per le strade che invitano a portare allo stadio sciarpa e bandiera, così da colorare gli spalti di rossoblu.
La squadra di mister Esposito dovrebbe scendere in campo con un 4-3-3, con Ginestra tra i pali, Di Marco, Rainone, D’Alterio, Ramos in difesa, a centrocampo Rajcic sarà affiancato dal rientrante Carriero e da Giorno, match winner domenica scorsa contro il Siracusa, mentre in attacco “El Turu” Corado sarà supportato dagli esterni Ciotola e Orlando.
“Sarà una partita difficile contro una squadra molto forte e completa in tutti i reparti” ha detto mister Esposito “Cercheremo di sfruttare i loro punti deboli. Loro hanno grande esperienza e amano giocare su ritmi bassi. Bisogna essere aggressivi. Nei playoff tutti sono forti e complicati. Loro sono una squadra da medio alta serie B. Temono di giocare al sud anche se ci sono calciatori che conoscono il girone. Il pubblico è un motivo di orgoglio non di pressione. La formazione? Deciderò qualche ora prima della partita tenendo conto dei diffidato. Vogliamo provare a divertirci ancora. Siamo tranquilli e vogliamo fare la nostra partita. Preparo le partite per vincerle.”