15 Giugno 2017
00:18
Il postino suona due volte e l’Alessandria vola in finale per la B
ALESSANDRIA-REGGIANA 2-1
Marcatori: Gonzalez, Gonzalez, Guidone
Alessandria: Vannucchi, Celjak, Gozzi, Sosa, Manfrin, Marras, Cazzola, Branca, Nicco (Barlocco), Gonzalez (Mezavilla), Bocalon (Fischnaller).
ALESSANDRIA – Quanta sofferenza ma che goduria. L’Alessandria ha piegato 2-1 la Reggiana al termine di 96 minuti intensi e al cardiopalmo. Una vittoria e un passaggio del turno comunque strameritati per i ragazzi di mister Pillon. Il tecnico dei grigi e il ds Sensibile ci avevano visto giusto parlando di un Gonzalez di nuovo in forma nelle interviste pre-gara.
Ora manca un ultimo passo: sabato pomeriggio si torna al Franchi per affrontare il Parma e questo Orso ha ancora fame di gloria.
La cronaca.
“El Cartero” ha letteralmente trascinato i suoi compagni al successo. Suo il gol che spacca la partita dopo appena quattro giri di orologio: glaciale l’argentino davanti a Narduzzo, su assist illuminante di Bocalon che taglia letteralmente in due la difesa granata.
La Reggiana, però, non sta a guardare e Vannucchi disinnesca bene la botta di Cesarini. I granata prendono in mano le operazioni e chiudono in attacco il primo tempo. I ragazzi di mister Menichini possono anche recriminare contro la sorte avversa visto lo splendido destro di Cesarini che si stampa sulla traversa. L’Alessandria prova a reagire e Marras serve bene Gonzalez dal limite dell’area ma il sinistro dell’argentino è alto di poco. Qualche secondo prima arriva un giallo pesantissimo per Bocalon: già diffidato, il numero 24 salterà la finale di sabato.
Nel secondo la Reggiana riparte vogliosa, alla ricerca del pareggio. Dopo sette minuti l’inzuccata di Marchi non inquadra di poco la porta mentre al 56^ Genevier, vera e propria mente del centrocampo emiliano, sfiora su punizione il secondo palo facendo alzare a tutti i tifosi grigi gli occhi al cielo per lo scampato pericolo. Al 66^ ecco la seconda perla della serata, firmata Gonzalez: il numero 18 “scherza” Spanò e si invola ancora verso Narduzzo. La rete si gonfia, così come tutta la curva Fiesola, pazza di gioia per l’idolo albiceleste.
La Reggiana, però, non molla e al 78^ riapre la partita: Guidone mette dentro sottomisura dopo uno scontro tra Sosa e Vannucchi. Il portiere fa il possibile ma nulla può sul tap-in sotto misura dell’attaccante.
Il quarto d’ora finale è pura sofferenza. L’Alessandria prova a restituire il colpo appena preso ma Narduzzo questa volta disinnesca la bomba di Gonzalez su punizione. A quattro minuti dal 90^ Guidone incorna di testa e la palla esce di un niente. I crampi colpiscono Nicco, costretto alla resa anticipata dopo un’altra gara monumentale. In pieno recupero Barlocco e Fischnaller non riescono a spingere in rete una palla invitante che avrebbe risparmiato qualche secondo di tensione ma poco importa.
Alla fine è tripudio grigio, con gli applausi strameritati del presidente Di Masi, della squadra e di tutto lo staff ai mille tifosi grigi capaci di trasformare per una sera la curva Fiesole nella Gradinata Nord.
Fotografie di Ilaria Cutuli