29 Giugno 2017
01:22
Unioncamere mette in guardia: occhio ai bollettini sospetti
PIEMONTE – Attenti a quanto vi arriva per posta. Ogni giorno la buca delle lettere è un continuo attacco al portafoglio, ma in alcune situazioni le richieste sono subdole e non dovute. È questo il caso segnalato da Unioncamere Piemonte, raggiunta dalle telefonate allarmate di diversi imprenditori. Da qualche giorno infatti molti titolari di aziende stanno ricevendo, anche in provincia di Alessandria, bollettini con denominazioni facilmente confondibili con quelle delle Camere di commercio. “Questi soggetti – ha spiegato Unioncamere – offrono, in cambio di denaro, iscrizioni in banche dati, registri, albi e ruoli, o inviano bollettini postali prestampati per il pagamento del diritto annuale. Tutte richieste che non hanno nulla a che vedere con l’attività delle Camera di commercio, tanto meno con il pagamento obbligatorio del diritto annuale, che da anni non si effettua tramite bollettino postale ma esclusivamente attraverso il modello F24.
“Inoltre, per ogni corrispondenza ufficiale, le Camere di commercio utilizzano carta intestata che riporta il logo e l’esatta denominazione dell’ente, con le informazioni specifiche relative a tempi e modalità del versamento. Si raccomanda pertanto di diffidare da qualunque richiesta simile e, prima di effettuare versamenti, contattare l’ufficio URP della propria Camera di commercio di riferimento per opportune verifiche. Si segnala che, nel caso in cui si sia stati colpiti dall’invio di comunicazioni ingannevoli, è possibile inviare la propria segnalazione all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato.”