19 Luglio 2017
05:32
Luciano Randazzo a New York, nel tempio della boxe: “Un sogno”
NEW YORK – “Qui si respira veramente aria di boxe”. Nella voce di Luciano Randazzo è facile percepire l’entusiasmo e l’adrenalina di chi sta vivendo un sogno: nel fine settimana il giovane pugile della Boxe Valenza, campione italiano dei superleggeri, è partito per New York insieme al suo maestro Adriano Gadoni e martedì ha svolto il suo primo allenamento alla Gleason’s Gym, la storica palestra della Grande Mela che, in passato, ha ospitato vere e proprie leggende dello sport mondiale come Muhammad Ali, Jake La Motta e Mike Tyson.
“È sempre stato il mio sogno essere qui, quando sono entrato mi batteva forte il cuore” ha raccontato Randazzo “ho già conosciuto alcuni pugili, hanno tutti un grande fisico. Hanno uno stile di combattimento molto aggressivo, rispetto all’Italia è un altro mondo ma posso dire la mia. Ieri ero ancora un po’ fiacco per il fuso orario ma ora sono pronto e voglio subito mettermi alla prova.”
Questo mercoledì, infatti, Randazzo affronterà una sessione di sparring, sei round da tre minuti contro il pugile Dean Burrel (il ragazzo con la maglia gialla nella foto): “Ha alle spalle dodici incontri da professionista, tutti vinti, nove dei quali per ko” ha sottolineato Randazzo “allenato da Don Saxby, è di sicuro uno dei migliori pugili che si allenano qui alla Gleason’s Gym. Ma voglio subito tirare fuori il Devil Inside e farmi rispettare.”
Giovedì, poi, Luciano incontrerà il manager Joe Deguardia per poter pianificare il suo stage americano e parlare del suo futuro.