6 Agosto 2017
23:20
Alessandria spavalda ma a Salerno non basta: addio Coppa Italia
SALERNITANA-ALESSANDRIA 2-1
Marcatori: Bocalon, Marconi, Sprocati
Alessandria: Agazzi, Casasola, Gozzi, Fissore, Pastore (Celjak), Sestu (Nicco), Cazzola (Ranieri), Branca, Iocolano, Marconi, Fischnaller.
SALERNO – L’Alessandria esce con onore dalla Tim Cup, eliminata al secondo turno. Fatale, per i grigi, il ko per 2-1 contro una Salernitana letale nello sfruttare le occasioni avute a disposizione. Ancora una volta i ragazzi di mister Stellini non hanno mostrato alcun timore reverenziale al cospetto dell’avversario, questa volta di categoria superiore e in uno stadio Arechi vestito a festa nella prima stagionale dei granata, con circa 7100 persone sugli spalti.
Nell’undici iniziale mister Stellini conferma gli stessi uomini di Cosenza, con l’unica eccezione di Gonzalez. Al posto dell’argentino, squalificato, tocca a Fischnaller. La Salernitana parte subito col piede giusto e al 18^ si materializza quello che tutti i tifosi grigi temevano: il gol dell’ex. Alla prima presenza con la maglia granata, infatti, Riccardo Bocalon insacca da pochi passi su cross di Ricci. Il numero 24 alza il braccio ma non esulta. Sulla falsariga di sette giorni fa, però, il vantaggio avversario non manda in crisi i grigi che prendono in mano il pallino del gioco costringendo la Salernitana ad arretrare. Sestu e Fischnaller ci provano dalla distanza senza successo ma il terzo tentativo, con Marconi, è quello giusto. A dieci minuti dall’intervallo, infatti, il numero 9 colpisce di testa e la palla va dentro, complice anche un non irreprensibile Adamonis. Al 45^ Fischnaller sfiora il tris con una conclusione insidiosa su assist di Branca ma il portiere granata si riscatta e sventa il pericolo.
Nel secondo tempo continuano a dimostrarsi vivaci e intraprendenti. Tra i più propositivi spiccano il numero 10 Iocolano e Sestu. Sul fronte opposto mister Bollini prova a invertire di fascia i due terzini Pucino e Martinelli. Le occasioni, però, calano. Ci prova ancora Bocalon ma Agazzi fa buona guardia. All’83^, però, la Salernitana passa al termine di una pregevole azione corale orchestrata da Zito, Bocalon, Rosina e Sprocati che, a centro area, buca Agazzi dalla distanza. Mister Stellini prova a inserire Ranieri e Nicco al posto di Sestu e Cazzola ma il risultato non cambierà più. In pieno recupero, poi, Agazzi si supera e dice di no a Rosina da distanza ravvicinata, evitando all’Alessandria una punizione che sarebbe stata troppo severa.
I grigi escono sconfitti nel punteggio ma non certo dal punto di vista della prestazione. Da migliorare la pericolosità offensiva ma il mercato è ancora lungo e il vuoto lasciato da Bocalon sarà colmato. Cazzola e compagni salutano la Coppa Italia, con la consapevolezza di poter però dire la loro al via del campionato, l’unico vero obiettivo stagionale.