Autore Redazione
mercoledì
6 Maggio 2015
10:39
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Community Gold

I vini dell’Azienda La Ghibellina [AUDIO]

I vini dell’Azienda La Ghibellina [AUDIO]

GAVI – Ascolta l’intervista a Marina Galli dell’azienda “La Ghibellina”, protagonista dell’ultima puntata di Wine and Gold 

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La scheda del sommellier Eddy Perissinotto 

20 ettari di terreno a Monterotondo, nel comune di Gavi, Racchiudono l’azienda agricola “La Ghibellina”, in un contesto collinare dove terreni e microclima sembrano creati per la coltivazione della vite ed in particolare del Cortese da cui trae origine il Gavi.

Qui Alberto e Marina Ghibellini hanno fondato nel 2000 un’azienda vitivinicola sulle terre che furono ispirazione del trisavolo di Marina, Santo Bertelli, famoso artista vissuto nel 1800 cui si devono, tra l’altro, gli affreschi della cattedrale di Albenga e della chiesa dei Santi Carlo ed Erasmo a Genova Voltri. Alberto arriva invece dallo sport, più precisamente dalla pallanuoto, specialità in cui si è distinto a livello europeo ed olimpico.

Nella loro attività sono coadiuvati da Beppe Caviola, enologo e da Roberto Abate, Agronomo, che hanno contribuito al successo di questa azienda che, nel marchio, richiama e merlature ghibelline, omaggio a quella fazione cantata già da Dante da cui trae origine il cognome di famiglia.

I vini prodotti sono espressione tipica del territorio, dove i bianchi sono dominati dal Cortese espresso in due Gavi del Comune di Gavi DOCG, il Mainin e l’Altius, metre tra i rossi la parte del protagonista è svolta dalla Barbera che da vita a un Monferrato Chiaretto DOC , il Sandrino, e a un Monferrato Rosso DOC, etichettato come Nero del Montone. Sempre Barbera ma in comunione con il Merlot per dare vita al Pituj, anche in questo caso classificato Monferrato Rosso DOC. Particolarmente interessante l’uso di barrique sia per l’affinamento che durante la fermentazione che conferisce particolare finezza e sostanza ai vini.

Completano la gamma due splendidi spumanti, entrambi elaborati da uve cortese; il primo è il Metodo Classico, Gavi del Comune di Gavi, con 24 mesi di sosta sui lieviti, mentre l’altro, sempre elaborato con metodo classico, rimane a riposare sui lieviti per almeno 48 mesi e viene etichettato come Cuvèe Marina.

L’assaggio non poteva che ssere la “Cuvèe Marina”, Gavi del Comune di Gavi metodo classico, finissimo nel perlage, cristallino nei riflessi luminosi, al naso è intenso con sentori di crosta di pane, venature speziate e di erbe aromatiche e richiami alla frutta secca.

In bocca è secco, con persistenza lunga e piacevole rimanda agli aromi percepiti al naso, fresco e minerale rivela chiaramente l’origine gaviese e i terreni particolari su cui prosperano le vigne di cortese.

Ottimo a tutto pasto da il meglio con piatti di pesce, ostriche  e crostacei. Da provare con spaghetti all’astice.  Da bersi ascoltando “Lei verrà” di Mango

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