Autore Redazione
sabato
22 Maggio 2021
05:33
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Community Gold - Alessandria

A spasso per il Piemonte: il sentiero delle cascate del Pescone

A spasso per il Piemonte: il sentiero delle cascate del Pescone

RADIOGOLD – Se siete appassionati di trekking, l’itinerario ad anello da Pescone potrebbe fare il caso vostro. Si tratta di un percorso di 8,36 km per poco più di 2 ore e mezza di camminata, e una vista mozzafiato garantita. Ci troviamo nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, poco sopra il comune di Omegna: qui, le cascate del torrente Pescone offrono uno splendido paesaggio, cui sicuramente vale la pena fare una visita.

Si parte da Agrano, raggiungibile anche con i mezzi pubblici; poi si continua per quasi un chilometro e mezzo, e si arriva a un punto panoramico da cui si può ammirare il Lago d’Orta. Poco più avanti si troveranno le indicazioni per la cascata, che si trovano al secondo chilometro del percorso. Proseguendo, si giunge alla località Pescone, piccola frazione del Vco. Da qui si cammina lungo il sentiero, e ai tre quarti del tragitto, a un passo dal Monte Barro, un’altra terrazza panoramica da cui ammirare il lago in tutta la sua bellezza, questa volta con una vista più ampia. Ancora una manciata di chilometri e il percorso si richiude dal punto di partenza.

Una curiosità sul luogo. Il torrente che attraversa la zona è uno dei principali immissari della sponda orientale del Lago d’Orta e nasce dalle falde del Mottarone. Nella parte alta del corso d’acqua vi è una centrale elettrica, installata nei primi anni del Novecento: il Pescone, nonostante il suo breve percorso, è da sempre una risorsa sia idrica che energetica. Ma è anche utilizzato per la pesca sportiva e, fino a Pettenasco, per il kayaking.

Se siete buone forchette, la provincia del Verbano-Cusio-Ossola offre una ricca tradizione enogastronomica: formaggi, miele, salumi, dolci e anche buon vino. Caratteristici sono ad esempio i formaggi d’alpeggio, come l’Ossolano d’Alpe, il Brus da ricotta o il caprino della Val Vigezzo. Per i mieli, la scelta è vastissima: castagno, tiglio, melata, rododendro e il più classico millefiori. Tra i salumi, invece, mortadella Ossolana, lardo alle erbe, mocetta, bresaola e tanto altro. Se preferite i dolci, tra torte e biscotti non mancano sicuramente le opzioni: fugascine di Mergozzo (una focaccia dolce a base di zucchero, burro, farina, marsala e limone), Margheritine di Stresa (biscotti di frolla e marmellata decorati con lo zucchero a velo) o la torta di pane e latte della Val Vigezzo. Tra i tanti vini, il Prünet, che nel 2016 ha celebrato i 700 anni di storia, oppure il Balòss, che nel 2009 ha riconosciuto il ricevimento della D.O.C.

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