28 Ottobre 2015
09:23
L’importanza dell’olio a tavola
SALUTE – L’olivo o Olea Europea L., albero della famiglia delle Oleacee, è una pianta sempreverde ad accrescimento lento e longevo ampiamente coltivata in tutta l’area mediterranea e peninsulare. E’ eccellente e valida in ogni sua parte: la corteccia veniva usata anticamente come febbrufuga mentre le foglie favoriscono la cicatrizzazione, proteggono e tonificano i capillari, leniscono le emorroidi infiammate ed opportunamente trattate sono antipertensive abbassando la pressione massima ed equilibrando la minima.
L’olio extravergine ottenuto dalla prima spremitura delle olive oltre ad esere un valido condimento è anche un blando lassativo. L’olivo è inoltre un amico della bellezza e della freschezza dell’epidermide: è un buon emolliente per pelli secche ed allevia gli eritemi solari. Parti utilizzate della pianta sono le foglie, i frutti e la corteccia. Interessante è il risultato ottenuto da uno studio condotto da ricercatori dell’università di Firenze.
Topi transgenici, portatori delle alterazioni collegate all’Alzheimer trattati per due mesi con oleuropeina, aglicone, principale fenolo presente nell’olio extravergine d’oliva, hanno mostrato assenza del deficit cognitivo e riduzione del danno cellalulare che caratterizza la malattia, rispetto ai topi non trattai.
Alimentarsi correttamente oltre a svolgere una costante e moderata attività fisica ci aiuterà a prevenire e ridurre i danni dell’invecchiamento.
Dottoressa Matilde Zacchia – farmacista