4 Aprile 2016
11:00
Gli studenti dell’Alfieri di Spinetta e di EnAIP Alessandria incontrano gli anziani
Gli anziani costituiscono un’importante scuola di vita, capace di trasmettere valori e tradizioni e di favorire la crescita dei più giovani, i quali imparano così a ricercare non soltanto il proprio bene, ma anche quello altrui. E’ sulla base di questa idea, che la Scuola secondaria di 1° grado “V.Alfieri” di Spinetta Marengo e il CSF Enaip di Alessandria, hanno organizzato una giornata “didattica” presso la RSA “Capra” di Spinetta Marengo. Promotrici dell’iniziativa sono state le Prof.sse Mazzella e Faccini, che, rispettivamente per la Scuola Secondaria e per l’Enaip, curano già da alcuni anni il laboratorio scolastico “Scuola in Cucina” presso la Scuola Media.
Il laboratorio in questione, iniziato a novembre, ha visto un gruppo di ragazzi scelti fra le classi seconde e terze della scuola media, preparare una serie di piatti freddi e caldi, guidati, a turno, da due ragazzi del secondo anno del Corso Triennale di “Operatore della Ristorazione-Preparazione Pasti” in veste di “chef”.
Il progetto, che si concluderà a maggio, ha come finalità il raggiungimento di competenze educative e didattiche attraverso la presentazione di ricette di cucina, l’individuazione di ingredienti e attrezzature, nonché dei procedimenti da utilizzare per le realizzazione delle ricette scelte.
Scopo del laboratorio “Scuola in Cucina” è anche la conoscenza delle varie realtà lavorative e delle varie figure professionali tipiche di questo settore; perciò, grazie alla disponibilità del Direttore della Casa di Riposo “Capra”, Dott. Zorzetto, è stata organizzata una visita presso la suddetta Residenza.
In questa occasione, gli alunni della classe seconda del corso Operatore della ristorazione-preparazione pasti, guidati dalla Prof.ssa Ghislieri, hanno realizzato un’intervista alla cuoca responsabile della mensa interna, confrontandosi sulle difficoltà che comporta gestire una mensa dedicata agli anziani con varie patologie, con diversi tipi di diete e con richieste alimentari personali.
Gli alunni della Scuola Secondaria guidati dalla Prof.ssa Mazzella si sono invece soffermati a “studiare” la struttura della grande cucina e le varie attrezzature utilizzate. Ciascun gruppo di ragazzi ha offerto agli ospiti radunati nel salone un sacchetto di biscotti preparato nelle rispettive scuole : il lavoro di preparazione e confezionamento è stato fatto con amore e generosità dai ragazzi consapevoli che l’esperienza del “donare” arricchisce principalmente chi dona. Ed inoltre, intrattenersi con gli ospiti della Residenza, sentirli intervenire nella conversazione, guardarli muoversi ed interagire, ha significato per gli studenti, venire in contatto con la vecchiaia con semplicità e senza spavento in modo da imparare a non emarginare gli anziani: gli anziani infatti sono ciò che saremo.
Il Direttore della Casa di riposo, Dott. Zorzetto, dal canto suo, ha accolto gli alunni delle due Scuole in modo caloroso, offrendo anche una merenda di benvenuto. L’auspicio delle insegnanti Mazzella e Faccini, è che da questa esperienza certamente positiva di reciproca conoscenza, possa nascere in futuro una collaborazione fra gli anziani ospiti della Residenza e i giovani studenti.