9 Novembre 2025
08:29
Le nuove uscite in libreria: da luoghi più oscuri di Lucarelli a Patti Smith
RADIO GOLD – Come ogni settimana torniamo a darvi qualche consiglio su alcune nuove uscite in libreria:
‘Caro Sapiens‘ (Mondadori) di Mario Tozzi
Sarà in libreria con Mondadori dal 4 novembre ‘Caro Sapiens’ di Mario Tozzi. Siamo abituati a pensare alla Terra come al nostro pianeta. Ma la Terra ha 4,5 miliardi di anni, è abitata da milioni di specie e la storia dell’essere umano è solo un frammento infinitesimale della sua. Partendo da questa consapevolezza, Mario Tozzi le fa da portavoce, immaginando che attraverso una serie di lettere si rivolga al suo figlio prediletto, l’essere che si è autoproclamato «sapiens», per consegnargli un messaggio d’amore, ma anche un accorato avvertimento. La Terra ripercorre la propria storia, dall’origine del cosmo a oggi, illustrando i meccanismi che la governano, la geodinamica che sposta i continenti, i cicli del clima che si alternano, l’evoluzione della vita che ha plasmato ogni creatura. Ci svela così una verità scomoda: l’attuale crisi ambientale non è un incidente, ma il frutto delle scelte umane, che hanno ignorato le sue leggi fondamentali.
Col tono paziente del genitore, animato da un pizzico d’ironia, il nostro pianeta ci sfida a interrogarci su un eloquente paradosso: come può la specie che si ritiene la più intelligente, l’unica in grado di sognare e creare, correre con tanta rapidità verso la propria distruzione? Ma poi, siamo davvero sicuri della nostra superiorità, dato che l’intelligenza, la creatività e persino le emozioni sono tratti condivisi con molti altri esseri viventi? In questo saggio Mario Tozzi ci mostra quanto la nostra vita e quella della Terra siano intrecciate a doppio filo; ignorarlo significa continuare a danneggiare, forse irrimediabilmente, la nostra unica casa. Perché il vero progresso non risiede nel dominio sulla natura, ma nella capacità di coesistere in armonia con essa.
‘Nei luoghi più oscuri‘ (Einaudi) di Carlo Lucarelli
Einaudi manda in libreria ‘Nei luoghi più oscuri’, una raccolta di racconti firmata da Carlo Lucarelli. Un killer dall’aria insospettabile, con le fattezze di un uomo ‘peluche’, che coglie di sorpresa le sue vittime. Una giudice giovanissima, soprannominata «la Bambina», gravemente ferita in un agguato nella Bologna del 1980. Un’insolita Grazia Negro, incinta e sul punto di andare in maternità, che deve scegliere se mettere la vita privata davanti a quella professionale.
Una poliziotta che nutre dei sospetti su un collega e viene intrappolata in una spirale di ritorsioni. Un maggiore impazzito in piena guerra coloniale. Un commissario di bordo che indaga sulla morte di una donna, su una nave che collega Taranto a Buenos Aires nel 1939. Sono solo alcuni degli straordinari personaggi che popolano le pagine di questa raccolta, ciascuno alle prese con un mistero da svelare o con una realtà che d’improvviso sfugge al controllo, inganna, tradisce, colpisce. Racconti tesi e affilati, nello stile di cui Carlo Lucarelli è maestro e che trova qui, nella forma breve, un’incisività folgorante.
‘Per un futuro senza condizionali‘ (Solferino) di don Antonio Mazzi
E’ in libreria con Solferino ‘Per un futuro senza condizionali’ di don Antonio Mazzi. Il cammino dell’umanità non è mai stato agevole. Troppo spesso, però, ce ne dimentichiamo e siamo preda dell’antico adagio del ‘si stava meglio prima’. È così che finiamo per avere paura del futuro e abbiamo l’impressione che le speranze nell’umanità si assottiglino giorno dopo giorno. I conflitti si aggravano, l’economia ci stritola, il clima si ribella, la tecnologia inquieta, i sentimenti sono sempre meno lineari, la gioventù sembra perdere valori e guide, la società invecchia. Sullo sfondo di questo panorama preoccupante c’è una sola vera chiave di salvezza ed è quella che passa attraverso i nostri giovani, le nuove generazioni. Sono loro la speranza dell’umanità: donne e uomini del futuro senza confini mentali – né tra i popoli, né tra le culture, né nei confronti del nuovo che avanza.
In questo libro, Don Antonio Mazzi spiega per la prima volta come è nata l’ormai ventennale esperienza di Educatori Senza Frontiere. Un’esperienza in grado di far entrare i giovani in contatto con il mondo e le sue diversità, un progetto ambizioso ma concreto, ricco di storie straordinarie tra Milano e il Madagascar, la Bolivia, l’Angola, la Palestina e molti altri Paesi. Una realtà sorprendente che racconta qual è l’educazione di cui tutti abbiamo bisogno, una formazione che ha come primo scopo la rinascita e la riscoperta di sé in rapporto all’altro. Perché è vero che non esistono ‘il’ tempo giusto, ‘la’ società ideale, l’uomo sicuro di sé in ogni circostanza e sempre coerente con i suoi principi. Ma esistono persone in continua crescita, e ciò che conta è come queste persone riescono a ‘essere, in ogni epoca e in ogni luogo’.
‘Prime Persone‘ (Feltrinelli) di Erri De Luca
Arriva sugli scaffali con Feltrinelli ‘Prime Persone’ di Erri De Luca. “Credo – afferma De Luca – che a ognuno sia dato, per un istante almeno, d’intravedere il piano concepito in cielo e di sapersi incluso, come uno dei nodi del tappeto”. Quella con le scritture sacre per Erri De Luca è una frequentazione fitta e di lungo corso. Dal contatto prolungato con le sue pagine nasce questo racconto dell’Antico Testamento per la viva voce dei personaggi che lo popolano. Sono autobiografie folgoranti.
Erri De Luca parte dalle prime persone create, Adamo ed Eva – Adàm e Hauà –, per dare via via la voce, in ordine di apparizione, a una scelta moltitudine dei loro discendenti. Ciascuno parla in prima persona, cerca riparo nelle parole a quei fatti, oppure li rivendica, li chiarisce, li precisa. Voci potenti, piene di verità o di carità, di forza contro le avversità, di speranza, di peccati ormai irredimibili: se la presenza del divino è indubbia, è la loro umanità, il loro arbitrio a farli spiccare e a renderli memorabili.
‘Feroce devozione‘ (Fazi) di Rebecca Ross
L’editore Fazi propone ‘Feroce devozione’ di Rebecca Ross. Nata nell’oscurità sotterranea, Matilda è la divinità più giovane del suo clan. Trascorre un’infanzia solitaria, preparandosi a esercitare l’umile magia di messaggera, e impara presto a comprendere le dinamiche spietate ed egoiste che regolano le gerarchie divine, sia sottoterra che nel regno celestiale, dove risiede il padre che non ha mai conosciuto. Matilda consegna parole e lettere attraverso i vari regni, ma nasconde un segreto che non può rivelare neanche ai suoi più fidati alleati. E a complicare le cose, c’è un ragazzo mortale che la sogna sebbene non l’abbia mai incontrata nel mondo reale. Nel frattempo, nella notte più buia della sua vita, Vincent di Beckett chiede aiuto a Matilda in nome dell’amicizia che li lega nel mondo dei sogni, ma quando non riceve risposta decide di dimenticarla per sempre… finché un giorno, dieci anni dopo, la giovane messaggera appare nella sua camera da letto per consegnargli una lettera.
Il destino ha voluto che Matilda e Vincent si incontrassero al di là di ogni sogno. Matilda potrebbe avere la possibilità di riscrivere le leggi sanguinose degli dèi, ma pagando un caro prezzo. Dovrà affrontare la sua più grande paura: accettare di essere vulnerabile e permettersi finalmente di essere amata.
‘Alle porte dell’incubo‘ (Rizzoli) di Edgar Allan Poe
Il terrore, qui, non si manifesta: agisce nel silenzio, si insinua nella logica, si mimetizza nei dettagli. Quando lo riconosci, è già tardi. Nelle stanze in cui Edgar Allan Poe chiude i suoi personaggi, presentati in ‘Alle porte dell’incubo’ (Rizzoli), la realtà comincia a piegarsi. Le ombre si dilatano, i mobili scricchiolano come se avessero memoria: una donna sepolta respira ancora, una casa si decompone insieme ai suoi abitanti, un animale attraversa il tempo con la ferocia muta di una condanna.
Tutto sembra muoversi secondo un ordine esatto, eppure qualcosa non torna mai del tutto. Alle porte dell’incubo raccoglie racconti in cui la mente si fa labirinto. Non è il terrore gridato a dominare, ma un’ossessione che si fa architettura, un dettaglio che prende il sopravvento, una logica che porta all’abisso. Il mondo costruito da Poe, che più di ogni altro ha saputo esplorare l’inquietudine e i suoi meccanismi, assomiglia a una casa chiusa da troppo tempo, dove ogni cosa ha assorbito il respiro di chi ha avuto paura. Da ‘Ligeia’ a ‘Il cuore rivelatore’, da ‘Morella’ a ‘Lo scarabeo d’oro’, ogni storia conduce verso un punto preciso in cui la realtà si spezza. A volte basta un odore, una macchia sul muro, un gesto ripetuto. E all’improvviso qualcosa si apre, senza far rumore. E non si richiude più.
‘La strega e la cacciatrice‘ di Sara Bongiovanni (Piemme)
Sugli scaffali’ con Piemme ‘La strega e la cacciatrice’ di Sara Bongiovanni. Nerissa non ha mai chiesto di essere speciale. Eppure la nebbia nera che scorre nelle sue vene la lega a una delle streghe più potenti della storia. Alya, invece, ha sempre creduto che il suo futuro fosse già scritto: diventare una cacciatrice e difendere il suo mondo dalle ombre. Ma quando il confine tra Bene e Male si confonde, quando amici e nemici non sono più così facili da distinguere, entrambe dovranno affrontare scelte che nessuno vorrebbe compiere.
Scelte così grandi da mettere in gioco non solo loro stesse, ma tutto ciò che conoscono. Un sigillo da spezzare, nemici che sembrano invincibili, segreti che riaffiorano dal passato e amori che sbocciano nei momenti più impensati… In un intreccio di mistero, azione e sentimenti, Alya e Nerissa scopriranno che la vera magia, a volte, è trovare il coraggio di fidarsi.
‘Alfabeto emotivo‘ (Baldini+ Castoldi) di Diego Dalla Palma
Sarà in libreria dal 7 novembre ‘Alfabeto emotivo’, il saggio di Diego Dalla Palma pubblicato da Baldini+ Castoldi. Un diario aperto che attraversa la vita e l’animo umano con sguardo lucido, ironico, disincantato. Un alfabeto emotivo e personale di pensieri e riflessioni in forma aforistica e narrativa, sui temi più universali: amicizia, amore, dolore, coraggio, morte, ambizione, bellezza, conoscenza, ego, senso della vita. Non un trattato filosofico, ma un diario di appunti, errori e scoperte. Ogni voce è un invito alla consapevolezza, al confronto con se stessi. Diego Dalla Palma racconta senza filtri e con uno stile diretto, ironico e pungente le sue fragilità, mescolando ironia e malinconia, leggerezza e profondità.
Invitando il lettore a fare lo stesso: fermarsi, leggere, pensare. E poi ripartire, magari cambiando prospettiva. Dalla Palma non promette soluzioni, ma offre domande. Non consola, ma accompagna. In un alfabeto personale e universale insieme ci parla di amore e amicizia, di coraggio e fallimento, di dolore e bellezza. Senza ipocrisie e senza maschere. Un libro da regalare agli amici cari e da tenere sul comodino, da aprire a caso quando servono una parola giusta o un pensiero vero. Per chi non cerca l’approvazione degli altri, ma il confronto sincero con sé stesso.
‘Il pane degli angeli‘ (Bompiani) di Patti Smith
Sarà in libreria il 4 novembre ‘Il pane degli angeli’ di Patti Smith pubblicato da Bompiani. Dio sussurra attraverso una piega della carta da parati” scrive Patti Smith in questo racconto della sua vita. Ripercorre l’infanzia nel secondo dopoguerra in un complesso residenziale fatiscente, dove entriamo nel mondo immaginario di una bambina speciale. Smith, capitano del fedele e amato esercito di fratelli, affronta i bulli, dialoga con il re delle tartarughe e va in cerca dei sacri penny d’argento. Il più intimo dei memoir di Smith, Il pane degli angeli ci accompagna attraverso l’adolescenza, quando si manifestano i primi bagliori di arte e romanticismo. Arthur Rimbaud e Bob Dylan affiorano come modelli creativi mentre lei inizia a scrivere poesie, poi testi di canzoni, e arriva a fondere entrambi in brani iconici come Horses, Wave ed Easter. Patti Smith si lascia tutto alle spalle quando sposa il suo unico vero amore, Fred “Sonic” Smith, con cui costruisce una vita di devozione e avventura su un canale a St. Clair Shores, nel Michigan.
È lì che crea finalmente una stanza tutta per sé: un tavolo basso, una tazza persiana, un calamaio e una penna, rifugio che all’alba diventa il suo spazio per la scrittura. Le notti della coppia scorrono a bordo della loro Chris-Craft senza sbocco sul mare, tra mappe nautiche e nuove rotte da immaginare, mentre insieme diventano famiglia. Una serie di perdite laceranti segna la sua esistenza. Dolore e gratitudine si intrecciano negli anni dedicati alla cura dei figli, alla ricostruzione di sé e, infine, al ritorno alla scrittura: unica costante di una vita guidata dalla libertà artistica e dal potere dell’immaginazione di trasfigurare il banale in magico, il dolore in speranza. È nelle pagine finali che ritroviamo Smith sulla strada: la vagabonda che viaggia per sintonizzarsi con la propria interiorità, che vive per scrivere e scrive per vivere.