Autore Redazione
mercoledì
16 Agosto 2017
05:00
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Cronaca - Casale Monferrato

In Brasile prosegue la lotta per la messa al bando dell’amianto

Il 10 agosto a Brasilia è iniziato il processo sulla costituzionalità delle leggi dei dei singoli stati e comuni che hanno messo al bando l'amianto e della legge federale che ne consente "l'utilizzo controllato"
In Brasile prosegue la lotta per la messa al bando dell’amianto

BRASILE – Prosegue in Brasile la battaglia per mettere al bando l’amianto. Dopo il rinvio dei giorni scorsi, giovedì 17 agosto si terrà la nuova udienza sulla Costituzionalità delle leggi dei singoli Stati che hanno detto “basta” all’uso dell’amianto e sulla legge federale che ne consente l’uso “controllato”.

Una battaglia che vede in prima linea l’Abrea e le altre associazioni dei famigliari e delle vittime brasiliane, attorno a cui si è stretta anche l’Afeva di Casale Monferrato. Bruno Pesce nelle passate settimane è volato in Brasile insieme ad Italo Ferrero, in passato dipendente della Civilit, considerata la Eternit brasiliana. Al fianco dell’Abrea, Ferrero e Pesce hanno avuto l’importante compito di raccontare ai brasiliani la dimensione globale del problema e della tragedia dell’amianto, nella speranza di vedere finalmente messa al bando la fibra killer dalla Suprema Corte.

Come spiegato in una nota da Fernanda Giannasi dell’Abrea, Bruno Pesce e Italo Ferrero, le associazioni delle vittime e dei loro famigliari, procuratori e magistrati del lavoro, sindacati, parlamentari sperano “in un esito positivo che apra finalmente la strada per la messa al bando dell’amianto in tutto il Brasile“. Durante la precedente udienza del 10 agosto, infatti, “il giudice Dias Toffoli ha dichiarato il suo ravvedimento circa la continuità dell’ utilizzo dell’amianto, sostenendo l’incostituzionalità della legge sull’utilizzo controllato, e quindi la validità delle singole leggi statali che già hanno bandito l’amianto“. Grazie alla lunga lotta dei  famigliari e delle vittime legate all’Abrea, la messa al bando della fibra killer ha trovato sempre più alleati tra la società civile e le istituzioni, e oggi, hanno concluso Giannasi, Pesce e Ferrero, il definitivo “basta” all’uso dell’amianto “è all’ordine del giorno”

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